Ecco il MuHa, uno spazio per eventi e iniziative culturali
Gestito dalla Municipale Balcanica, sarà inaugurato il 29 dicembre
mercoledì 28 dicembre 2016
9.45
Sarà inaugurato il 29 dicembre a Terlizzi il "MuHa – Spazio alle Arti" la nuova struttura per eventi, produzioni artistiche e incontri promosso e gestito dalla Municipale Balcanica che oltre a essere un gruppo musicale è sin dalla sua fondazione una Associazione Culturale attiva nell'organizzazione di festival, manifestazioni e progetti. L'evento di apertura sarà lo spettacolo teatrale per bambini e famiglie "Storie a pedali - I Cantastorie di Babbo Natale" in collaborazione con Arterie Teatro e Room To Play.
Il MuHa si trova al livello interrato di via Gramsci nella zona 167, proprio accanto al polo liceale. E' una grande hall per gli eventi unita a una ampia sala per prove musicali e ad ambienti di co-working aperti alle realtà singole e associative in cerca di collaborazione, spazi e stimoli.
"Il MuHa - spiegano i ragazzi della Municipale Balcanica - è davvero uno spazio aperto e non solo vuole essere propositivo ma anche pronto a recepire le proposte del territorio. Gli eventi MuHa saranno rivolti a tutte le età; anche i bambini e le famiglie avranno spazi e momenti ideati appositamente per loro con rassegne e laboratori di teatro per ragazzi o corsi e momenti di aggregazione. Al MuHa tutti, senza limitazioni di generi ed età, potranno non solo essere spettatori ma anche promotori con le proprie idee di fermenti e attività."
Il proposito di rivolgersi non solo al pubblico giovanile si vede già dall'evento scelto per inaugurare la struttura con uno spettacolo teatrale per bambini e famiglie "STORIE A PEDALI - I Cantastorie di Babbo Natale" che si inserisce nella programmazione del Natale cittadino del Comune di Terlizzi.
"I giovani saranno certamente i nostri primi interlocutori, tanto più per la nostra vicinanza al Polo Liceale, ma piuttosto che pensare a loro come utenti e spettatori li incontreremo come protagonisti dei loro stessi progetti che al "Muha" potranno realizzare con la nostra ospitalità o collaborazione. La struttura che gestiremo è stata costruita materialmente dal Comune di Terlizzi in un progetto di riqualificazione delle periferie partito il 2006 per fornire servizi a tutta la comunità e ci sentiamo responsabili di questo fine e lo perseguiremo senza particolarismi e con tutta l'apertura mentale che ci proviene dalla nostra esperienza artistica."
Il MuHa si trova al livello interrato di via Gramsci nella zona 167, proprio accanto al polo liceale. E' una grande hall per gli eventi unita a una ampia sala per prove musicali e ad ambienti di co-working aperti alle realtà singole e associative in cerca di collaborazione, spazi e stimoli.
"Il MuHa - spiegano i ragazzi della Municipale Balcanica - è davvero uno spazio aperto e non solo vuole essere propositivo ma anche pronto a recepire le proposte del territorio. Gli eventi MuHa saranno rivolti a tutte le età; anche i bambini e le famiglie avranno spazi e momenti ideati appositamente per loro con rassegne e laboratori di teatro per ragazzi o corsi e momenti di aggregazione. Al MuHa tutti, senza limitazioni di generi ed età, potranno non solo essere spettatori ma anche promotori con le proprie idee di fermenti e attività."
Il proposito di rivolgersi non solo al pubblico giovanile si vede già dall'evento scelto per inaugurare la struttura con uno spettacolo teatrale per bambini e famiglie "STORIE A PEDALI - I Cantastorie di Babbo Natale" che si inserisce nella programmazione del Natale cittadino del Comune di Terlizzi.
"I giovani saranno certamente i nostri primi interlocutori, tanto più per la nostra vicinanza al Polo Liceale, ma piuttosto che pensare a loro come utenti e spettatori li incontreremo come protagonisti dei loro stessi progetti che al "Muha" potranno realizzare con la nostra ospitalità o collaborazione. La struttura che gestiremo è stata costruita materialmente dal Comune di Terlizzi in un progetto di riqualificazione delle periferie partito il 2006 per fornire servizi a tutta la comunità e ci sentiamo responsabili di questo fine e lo perseguiremo senza particolarismi e con tutta l'apertura mentale che ci proviene dalla nostra esperienza artistica."