Emergenza Coronavirus, manovra regionale da 450milioni per imprese e partite IVA

Emiliano: «Abbiamo deciso di agire in modo rapido»

mercoledì 8 aprile 2020 19.15
A cura di Gianluca Battista
«La situazione economico finanziaria della Regione è stata messa in enorme difficoltà dall'epidemia. Per questo abbiamo deciso di orientare un grande volume delle risorse regionali, nazionali ed europee di nostra gestione per mantenere forte e vitale il nostro sistema economico e sociale. E abbiamo deciso di agire in modo rapido ed efficiente».

Lo ha dichiarato poco fa il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha quindi annunciato che il suo Ente scende in campo per fronteggiare la crisi economica diretta conseguenza dell'emergenza sanitaria per il Coronavirus.

In arrivo 450 milioni per le imprese e tutti i possessori di partite IVA. Un sostegno che, nell'ottica della Regione, dovrebbe dare un minimo respiro a quelle categorie particolarmente colpite in questo nefasto periodo per il nostro Paese. Imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e le loro famiglie, secondo quanto annunciato dal Governatore, «avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell'emergenza sanitaria».

Si tratta, nel dettaglio, di risorse che il Governo regionale ha reso disponibili rimodulando parte del POR Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia.

La manovra pugliese approvata dalla Giunta regionale sembra pertanto muoversi su più direttrici. La Regione Puglia, si legge nella nota del Presidente, ha dunque preso le seguenti decisioni.
«- Cofinanzia le risorse previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che servono alle piccole e medie imprese per potersi rivolgere alle banche e accedere più agevolmente ai prestiti, in modo da integrarsi con gli strumenti previsti dal Governo nazionale con il Decreto Imprese e accrescerne l'efficacia.
- Sarà attivato un nuovo "Titolo II - Emergenza COVID 19" rivolto al capitale circolante delle imprese, che prevede un contributo a fondo perduto in aggiunta alla copertura degli interessi, da destinare alle immediate necessità per fronteggiare la crisi e assicurare la più ampia ripresa delle attività economiche post crisi sanitaria.
- Si attiva il "Microprestito Emergenza COVID 19" rivolto a tutte le microimprese, ai titolari di partita IVA, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, attraverso cui sono concessi prestiti a tasso zero erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in 6 anni, finalizzati a ricostituire la liquidità necessaria a sostenere la ripresa.
- A questi strumenti si aggiunge il potenziamento delle garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo, nonché l'ampliamento del portafoglio dei Minibond varati nel 2019 che consentirà di accrescere ulteriormente la massa finanziaria destinata agli operatori economici.
- Sarà finanziato totalmente il rischio sul 100 per cento del circolante, quello che gli operatori economici utilizzano per pagare debiti a breve scadenza, come ad esempio gli stipendi, le bollette, gli affitti e i fornitori che approvvigionano il magazzino.
- Uno specifico set di strumenti rafforzerà gli aiuti a sostegno del sistema turistico-ricettivo regionale.
- Oltre al sistema economico-produttivo pugliese, gli ambiti di intervento sono indirizzati anche al sostegno e integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi in condizione di maggiore difficoltà economica e sociale».


Un primissimo intervento in attesa che da Roma fluiscano quei fondi che molti amministratori ci hanno ribadito non essere ancora arrivati.