Emergenza sangue, stamattina giornata speciale dedicata alla donazione
Fino a tarda mattinata donazioni al Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Michele Sarcone”
domenica 8 novembre 2015
10.09
Domenica 8 novembre, fino a tarda mattinata, presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale "Michele Sarcone" di Terlizzi si svolgerà la nuova giornata della donazione del sangue, organizzata dalla sezione locale della Federazione Pugliese Donatori Sangue.
L'appello è certamente rivolto a tutta la cittadinanza di cuore e buona volontà affinchè il Centro Trasfusionale dell'ospedale – purtroppo quasi sempre chiuso – torni a brillare almeno in questi momenti d'incontro. L'appello alla donazione è ancora più sensato e accorato laddove si noti che è in atto una nuova "emergenza sangue", che stavolta si chiama "West Nile Fever". La febbre del Nilo Occidentale è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus), isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri: sembra che il virus sia stato infatti trasferito dai cavalli agli esseri umani attraverso banali punture di zanzare.
Il problema è che nella città di Lecce si è sviluppato un focolaio importante di questo virus: per tal motivo nessun abitante della città potrà donare sangue fin quando la minaccia sarà estinta; inoltre dall'Asl Bari fanno notare come chiunque abbia soggiornato anche per una sola notte nella città salentina, non possa donare sangue per 40 giorni. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Non esiste un vaccino per la febbre West Nile. Attualmente sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare.ù
Nicolò Marino Ceci
L'appello è certamente rivolto a tutta la cittadinanza di cuore e buona volontà affinchè il Centro Trasfusionale dell'ospedale – purtroppo quasi sempre chiuso – torni a brillare almeno in questi momenti d'incontro. L'appello alla donazione è ancora più sensato e accorato laddove si noti che è in atto una nuova "emergenza sangue", che stavolta si chiama "West Nile Fever". La febbre del Nilo Occidentale è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus), isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri: sembra che il virus sia stato infatti trasferito dai cavalli agli esseri umani attraverso banali punture di zanzare.
Il problema è che nella città di Lecce si è sviluppato un focolaio importante di questo virus: per tal motivo nessun abitante della città potrà donare sangue fin quando la minaccia sarà estinta; inoltre dall'Asl Bari fanno notare come chiunque abbia soggiornato anche per una sola notte nella città salentina, non possa donare sangue per 40 giorni. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Non esiste un vaccino per la febbre West Nile. Attualmente sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare.ù
Nicolò Marino Ceci