Erbacce per strada a Terlizzi. Grassi ironico: «Mandiamo le capre a brucare»
La fotodenuncia del consigliere del Partito Democratico che accende i riflettori anche sul servizio di spazzamento
martedì 21 settembre 2021
15.57
«Mandiamo le capre a brucare».
L'ironia pungente è quella del consigliere comunale del Partito Democratico, Michele Grassi. Il riferimento, supportato da una mini-galleria fotografica, è alla situazione di alcune arterie, piazze, scalinate cittadine.
«Siamo a Terlizzi in piazza Pio XII nei pressi della chiesetta dei Santi Medici - è la sua denuncia -. È solo un esempio dei tantissimi. Potevo fotografare l'erba di via Bellini, ma questa è una strada grande di un quartiere seminuovo e residenziale, dove abito io. Evito di farlo per guardare l'interesse generale. Oltre 4 milioni di spesa - rimarca Grassi - per tenere pulito il paese. Occorre ripensare, quanto prima, il servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti urbani, ormai fuori tempo», è la considerazione certamente elettorale, ma che ha un fondamento di verità.
Grassi infine racconta del suo incontro con un altro primo cittadino: «Qualche giorno fa ho incontrato uno dei cinque sindaci dei comuni soci della Sanb spa, che mi ha detto "visto che il servizio è poco efficiente il mio Comune potrebbe anche ritirarsi dalla società Sanb; anche perché ho l'impressione che il vantaggio è solo dei sindaci che fanno lavorare i loro amici" (tutti ora alla ricerca del sindaco, colpevole di non voler partecipare ad un sistema inefficace)», ironizza Grassi.
Sull'ultimo affondo precisiamo che si tratta di uno scritto del consigliere che noi riportiamo, ma sarebbe importante che sul problema rifiuti e decoro vi fosse un passo in avanti di Terlizzi, che talvolta appare indietro rispetto ad altre realtà.
L'ironia pungente è quella del consigliere comunale del Partito Democratico, Michele Grassi. Il riferimento, supportato da una mini-galleria fotografica, è alla situazione di alcune arterie, piazze, scalinate cittadine.
«Siamo a Terlizzi in piazza Pio XII nei pressi della chiesetta dei Santi Medici - è la sua denuncia -. È solo un esempio dei tantissimi. Potevo fotografare l'erba di via Bellini, ma questa è una strada grande di un quartiere seminuovo e residenziale, dove abito io. Evito di farlo per guardare l'interesse generale. Oltre 4 milioni di spesa - rimarca Grassi - per tenere pulito il paese. Occorre ripensare, quanto prima, il servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti urbani, ormai fuori tempo», è la considerazione certamente elettorale, ma che ha un fondamento di verità.
Grassi infine racconta del suo incontro con un altro primo cittadino: «Qualche giorno fa ho incontrato uno dei cinque sindaci dei comuni soci della Sanb spa, che mi ha detto "visto che il servizio è poco efficiente il mio Comune potrebbe anche ritirarsi dalla società Sanb; anche perché ho l'impressione che il vantaggio è solo dei sindaci che fanno lavorare i loro amici" (tutti ora alla ricerca del sindaco, colpevole di non voler partecipare ad un sistema inefficace)», ironizza Grassi.
Sull'ultimo affondo precisiamo che si tratta di uno scritto del consigliere che noi riportiamo, ma sarebbe importante che sul problema rifiuti e decoro vi fosse un passo in avanti di Terlizzi, che talvolta appare indietro rispetto ad altre realtà.