Esplode un ordigno in via Giannuzzi: danni al balcone di un palazzo

L’inquietante episodio in serata, sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco. De Chirico: «Un boato incredibile»

domenica 7 maggio 2023 23.07
A cura di Nicola Miccione
L'onda d'urto ha lesionato parte di un balcone in pietra. Una violenta esplosione è stata udita questa sera, attorno alle ore 21.00, a Terlizzi. Ignoti, infatti, hanno fatto deflagrare un potente ordigno artigianale in via Giannuzzi. «Un boato incredibile - ha raccontato il sindaco Michelangelo De Chirico -, tanta paura tra i residenti».

L'inquietante episodio ha fatto intervenire sul posto, con i Carabinieri, pure i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta: l'esplosione, infatti, ha arrecato danni al balcone di un edificio e divelto una parte di pavimentazione, ma sembrerebbe senza conseguenze strutturali, né alle abitazioni vicine. «Ringrazio tutte le forze dell'ordine arrivate con prontezza per mettere in sicurezza la strada e per aver rimosso il pericoloso spigolo del balcone, penzolante», ha detto il primo cittadino.

Esplode un ordigno in via Giannuzzi: danni al balcone di un palazzo
Esplode un ordigno in via Giannuzzi: danni al balcone di un palazzo

Fra i primi ad intervenire pochi attimi dopo l'esplosione - del grosso petardo, però, non sono rimaste tracce evidenti - «un plauso - ha rimarcato De Chirico - va alla volontaria Anps che, trovandosi sul luogo casualmente, mi si è avvicinata prodigandosi per bloccare il traffico in entrata su via Giannuzzi da viale dei Garofani», mentre i militari della locale Tenenza, a cui sono affidate le indagini, sono alla ricerca di vari indizi investigativi che li aiutino a contestualizzare il fatto di cronaca.

Al vaglio le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate in via Giannuzzi e nelle strade vicine che i Carabinieri, «domani - ha anticipato De Chirico - acquisiranno». Per il sindaco «simili atti, seppure fossero bravate di ragazzi, vanno sempre condannati e puniti, affinché non siano di cattivo esempio».