Ex ospedale "Sarcone", Barione: «Disservizi al Cup»
Il consigliere comunale di minoranza si è rivolto alle autorità sanitarie
sabato 3 settembre 2022
14.15
«Ho appreso dei gravissimi disservizi che nelle ultime settimane stanno riguardando il Centro un ico prenotazioni dell'ex ospedale "Michele Sarcone" di Terlizzi e che attengono, in particolare, all'impossibilità da parte dei pazienti di prenotare alcune prestazioni diagnostiche». Queste le parole con cui Francesco Barione, consigliere comunale di minoranza, ha aperto una lettera inviata al Direttore generale dell'Asl di Bari Antonio Sanguedolce e per conoscenza al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all'assessore alla sanità Rocco Palese ed al direttore del Dipartimento promozione salute Vito Montanaro.
«Più nel dettaglio, mi risulta che gli operatori del Cup siano impossibilitati a programmare nell'agenda Asl Bari particolari visite mediche o prestazioni diagnostiche, nonostante i cittadini presentino regolare impegnativa del medico di base completa in ogni sua parte» ha spiegato Barione. «Di fatto gli sportelli Cup, aperti e apparentemente funzionanti, non sono messi in condizione di fornire ai cittadini una prenotazione con data certa» ha aggiunto, rimarcando: «Il protrarsi di tale gravissima situazione si somma ai già noti problemi connessi alle lunghe liste di attesa ed ulteriore causa di gravissimi disagi a pazienti che necessitano di adeguate e tempestive cure mediche ed esami strumentali specifici».
L'esponente di opposizione ha segnalato: «La radiologia dell'ex ospedale di Terlizzi, nella prima settimana di ogni mese, non esegue esami programmati in regime istituzionale ed è praticamente inattiva, mentre nel corso del mese risulta particolarmente impegnata nell'erogazione di prestazioni sanitarie in regime di "prestazioni aggiuntive". Tra l'altro, oltre a pregiudicare il diritto alla salute dei cittadini di Terlizzi (cosi come dei cittadini di tutto il nord barese), tali disservizi causano imbarazzo anche agli stessi operatori dell'azienda sanitaria locale in servizio al Cup, costretti loro malgrado a dover fronteggiare e "contenere" le comprensibili rimostranze dei pazienti». Barione ha chiesto un intervento di Sanguedolce e delle autorità competenti «al fine di ripristinare immediatamente il regolare funzionamento del Cup dell'ospedale di Terlizzi».
«Più nel dettaglio, mi risulta che gli operatori del Cup siano impossibilitati a programmare nell'agenda Asl Bari particolari visite mediche o prestazioni diagnostiche, nonostante i cittadini presentino regolare impegnativa del medico di base completa in ogni sua parte» ha spiegato Barione. «Di fatto gli sportelli Cup, aperti e apparentemente funzionanti, non sono messi in condizione di fornire ai cittadini una prenotazione con data certa» ha aggiunto, rimarcando: «Il protrarsi di tale gravissima situazione si somma ai già noti problemi connessi alle lunghe liste di attesa ed ulteriore causa di gravissimi disagi a pazienti che necessitano di adeguate e tempestive cure mediche ed esami strumentali specifici».
L'esponente di opposizione ha segnalato: «La radiologia dell'ex ospedale di Terlizzi, nella prima settimana di ogni mese, non esegue esami programmati in regime istituzionale ed è praticamente inattiva, mentre nel corso del mese risulta particolarmente impegnata nell'erogazione di prestazioni sanitarie in regime di "prestazioni aggiuntive". Tra l'altro, oltre a pregiudicare il diritto alla salute dei cittadini di Terlizzi (cosi come dei cittadini di tutto il nord barese), tali disservizi causano imbarazzo anche agli stessi operatori dell'azienda sanitaria locale in servizio al Cup, costretti loro malgrado a dover fronteggiare e "contenere" le comprensibili rimostranze dei pazienti». Barione ha chiesto un intervento di Sanguedolce e delle autorità competenti «al fine di ripristinare immediatamente il regolare funzionamento del Cup dell'ospedale di Terlizzi».