Expo 2015, occasione anche per le aziende agroalimentari di Terlizzi

C'è anche un po' di Terlizzi a Expo 2015, l'esposizione universale che quest'anno a Milano affronta il tema del cibo e dell'alimentazione del nostro pianeta. Terlizzi sarà protagonista a Expo insieme a "Cuore di Puglia", il consorzio che unisce ben 39 comuni del nordbarese allo scopo di promuovere il territorio e le tipicità gastronomiche.

Terlizzi sarà protagonista, insieme agli altri comuni di Cuore di Puglia, dal 7 al 13 luglio quando l'associazione sarà presente nello spazio "Cascina Triulza", nel quale le aziende potranno fare anche vendita di prodotti anche ad altre aziende. L'associazione sarà poi presente nello stesso spazio anche il 26 ottobre per una "giornata di protagonismo". La partecipazione a questo e ad altri spazi che si renderanno disponibili per Il Cuore della Puglia sarà regolata mediante una procedura di evidenza pubblica, che sarà pubblicata nei prossimi giorni.

L'associazione ha anche approvato l'acquisto di uno spazio nel quale potranno essere pubblicizzati, per tutta la durata di Expo, tutti i Comuni facenti parte dell'associazione attraverso tre brevi spot che saranno proiettati quotidianamente tredici volte al giorno all'interno del Padiglione Italia. Altre opportunità di tipo commerciale sono disponibili sin da ora all'interno dell'Ortomercato, in seguito ai contatti intrapresi tra l'Associazione e i vertici della Sogemi, società partecipata che gestisce gli spazi. A brevissimo sarà online il sito impresecuoredellapuglia.it, sezione del sito cuoredellapuglia.it, che fornirà informazioni e istruzioni alle imprese interessate a partecipare a Expo.

Altra visibilità a Cuore di Puglia sarà assicurata dalla Regione Puglia a fine agosto nel Padiglione Italia. Altri spazi potrebbero rendersi disponibili attraverso la Camera di Commercio di Bari.

Terlizzi ha scelto di essere presente con i "gnumirilli" (i tipici involtini di carne); la "Quartecèdde" un panino tipico dalla forma allungata farcito con ricotta forte, alici salate oppure con tonno e acciughe (si mangia il 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti); il pizzarello (o "pezzaridde") una piccia di due pani a forma di barchetta, condita con pomodoro, sale grosso e olio, cotta al forno; il fiorone "Domenico Tauro" di Terlizzi ("Menghtàur"); i dolci di mandorle (mostaccioli, calzoncelli, amaretti) e il pane tipico di Terlizzi, la treccia, cotta al forno a legna alimentato con gusci di mandorle, ben cotta.