Falso ordigno, era solo una palla di stracci. Il sindaco: «Inquietante, ma continuo a lavorare sereno»

Gli artificieri dei carabinieri non hanno rinvenuto tracce di esplosivo

sabato 14 aprile 2018 7.18
«È un episodio che, per quanto inquietante e inconsueto, allo stato attuale credo possa essere considerato una mera bravata. Di certo non ravviso alcun collegamento con l'attività amministrativa». Il sindaco Ninni Gemmato commenta così, su La Gazzetta del Mezzogiorno, l'episodio avvenuto venerdì sera quando, proprio davanti alla sede provvisoria del Comune di Terlizzi (dove si trova anche il mercato dei fiori), è stato rinvenuto un involucro con su scritto "tritolo".

Un fatto certamente singolare che però il primo cittadino non ha motivo per collegare a quello più diretto di circa un anno fa quando un giovane disperato in cerca di una casa -poi individuato e arrestato- gli mise una pallottola dietro la porta del suo ufficio a scopo intimidatorio.
Non ci sono elementi per pensare che quella specie di palla da tennis realizzata con carta e stracci, fatta brillare dagli artificieri del comando provinciale dei Carabinieri di Bari, avesse uno scopo di minaccia. I militari hanno perlustrato l'intero perimetro della sede comunale di via Italo Balbo (nella zona artigianale) alla ricerca di altre eventuali "palle" strane, ma non è stato trovato nulla. Qui, sempre venerdì scorso, si era tenuto lo show degli stuntman con monstertruck e auto a due ruote, ma anche in questo caso è difficile immaginare un collegamento.

Toccherà ai carabinieri provare a dare trovare una pista. Intanto, commenta il sindaco Gemmato, «qui continuiamo e continueremo a lavorare con la stessa incrollabile serenità di sempre. Ho massima fiducia nel lavoro investigativo dei Carabinieri per chiarire ogni dubbio»