Fermata autobus di via Bovio, De Chirico scrive al Sindaco

L'esponente PD ha protocollato una richiesta all'Amministrazione di ripristino degli stalli

giovedì 14 novembre 2019
A cura di Gianluca Battista
Ripristino del servizio di trasporto pubblico in via Bovio.

È questa la richiesta che giunge dal Consigliere comunale Michelangelo De Chirico all'Amministrazione Gemmato, in una interrogazione protocollata nella giornata di ieri, 13 novembre.

De Chirico si fa sostanzialmente portavoce delle esigenze dei residenti della zona, che si sono visti "sottrarre" la fermata autobus delle linee extraurbane che conducono a Ruvo di Puglia ed a Molfetta, spostate dopo i lavori del piano strade, in via Pacecco e via Federico II, senza che queste abbiano nemmeno alcuna pensilina a protezione dei pendolari in attesa.

L'esponente democratico, nella sua interrogazione fa presente che sono tante le segnalazioni giuntegli dai cittadini per un disagio dovuto allo spostamento che riguarda soprattutto utenti deboli, quali gli anziani, spesso con difficoltà deambulatorie.

Nelle more De Chirico scrive che «si ritiene più efficace che il percorso dei soli autobus di linea venga riportato in via Bovio, posizione sicuramente più centrale e più facile da raggiungere a piedi anche da cittadini che risiedono in periferia, anche nell'ottica di una mobilità sostenibile che va incoraggiata».

Dal Consigliere comunale arriva quindi una proposta di allestimento «un'area di scambio, lunga circa 100 mt, disponendo divieto di parcheggio su via Bovio nel tratto tra via P.Fiore e via Petrarca, agevolando contemporaneamente le manovre di uscita» da entrambe le arterie, in alcuni momenti della giornata molto trafficate per la presenza in zona di due istituto scolastici, ed evitando altri incidenti come quelli registratisi ultimamente.

De Chirico, in conclusione, chiede dunque all'Amministrazione se abbia in animo di seguire le sue indicazioni sia per ciò che concerne il ripristino della fermata in via Bovio sia per ciò che riguarda l'area di scambio.