Festa della Repubblica, i Consiglieri di opposizione: «Sussulti di monarchia a Terlizzi»
Sotto la lente d'ingrandimento il cerimoniale che escluderebbe i rappresentanti nel massimo consesso cittadino in una ricorrenza che appartiene a tutti
martedì 1 giugno 2021
21.09
Pubblichiamo integralmente una nota dei Consiglieri comunali di opposizione, i quali focalizzano la loro attenzione sul cerimoniale relativo alla Festa della Repubblica, che sarà celebrata nella giornata di domani, 2 giugno. Non va giù, in particolare, la decisione del Sindaco Ninni Gemmato di non coinvolgere anche i rappresentanti della minoranza a Palazzo di Città. Dovrebbe essere una festa "di tutti", ma così parrebbe non essere. Di seguito quanto scrivono Michele Grassi, Michelangelo De Chirico, Gaetano Minutillo, Nicolò Morrone, Roberto Lusito, Giuseppe Volpe e Giampaolo Sigrisi.
«La Festa della Repubblica si celebra ogni anno il 2 giugno.
Una ricorrenza nazionale, molto sentita, che ricorda la nascita della moderna nazione italiana, l'atto fondativo della Repubblica e la fine della monarchia sabauda.
Dal 1949 il 2 giugno è dichiarato "festa nazionale" ma il sindaco Ninni Gemmato, in perfetta solitudine anche quest'anno (forse), depositerà la corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti in piazza Cavour senza coinvolgere nessuno dell'amministrazione comunale, con tanto di gioia per il suo staff che sarà così impegnato solo per le fotografie e non nel coordinamento del cerimoniale o negli inviti (ormai scaduti).
Nessuna polemica per rispetto ai Caduti ma, anziché al sindaco, preferiamo chiedere ai cittadini se, secondo loro, 16 consiglieri comunali (di cui molti già vaccinati) possano ancora oggi rappresentare una causa di contagio all'aperto, con le dovute distanze e muniti di mascherina, per onorare la festa della Repubblica in piazza!
Subiremo anche quest'anno, per l'ultimo anno, la ormai divenuta maniacale attitudine del sindaco di voler apparire sui social per testimoniare se stesso anziché fatti concreti per il bene della città e per l'unità dello spirito comunitario.
Buon 2 Giugno ai terlizzesi, a tutti i terlizzesi!».
I Consiglieri di opposizione
«La Festa della Repubblica si celebra ogni anno il 2 giugno.
Una ricorrenza nazionale, molto sentita, che ricorda la nascita della moderna nazione italiana, l'atto fondativo della Repubblica e la fine della monarchia sabauda.
Dal 1949 il 2 giugno è dichiarato "festa nazionale" ma il sindaco Ninni Gemmato, in perfetta solitudine anche quest'anno (forse), depositerà la corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti in piazza Cavour senza coinvolgere nessuno dell'amministrazione comunale, con tanto di gioia per il suo staff che sarà così impegnato solo per le fotografie e non nel coordinamento del cerimoniale o negli inviti (ormai scaduti).
Nessuna polemica per rispetto ai Caduti ma, anziché al sindaco, preferiamo chiedere ai cittadini se, secondo loro, 16 consiglieri comunali (di cui molti già vaccinati) possano ancora oggi rappresentare una causa di contagio all'aperto, con le dovute distanze e muniti di mascherina, per onorare la festa della Repubblica in piazza!
Subiremo anche quest'anno, per l'ultimo anno, la ormai divenuta maniacale attitudine del sindaco di voler apparire sui social per testimoniare se stesso anziché fatti concreti per il bene della città e per l'unità dello spirito comunitario.
Buon 2 Giugno ai terlizzesi, a tutti i terlizzesi!».
I Consiglieri di opposizione