Festa san Giuseppe, una messa per gli artigiani
Iniziativa della Confartigianato di Terlizzi
venerdì 17 marzo 2017
8.26
Come da tradizione , anche quest'anno , l''Upsa Confartigianato di Terlizzi invita la cittadinanza a partecipare alla santa sessa che si terrà in occasione della Festa di San Giuseppe, patrono degli artigiani. La funzione liturgica sarà celebrata dal parroco don Michele Amorosini, domenica 19 marzo alle ore 11.30, presso la chiesa di Santa Maria la Nova. Durante la stessa verranno offerti "all'altare", nelle mani del sacerdote, i doni frutto della capacità, passione e manualità artigianali e saranno distribuiti gratuitamente ai fedeli presenti, pagnotte di pane, fragranti e benedette, dalla caratteristica forma a nodo. L'usanza di distribuire il pane in questa ricorrenza, secondo la tradizione popolare, rievoca la premurosa sollecitudine di San Giuseppe nell'aver provveduto a nutrire suo figlio Gesù, il quale rappresenta per i Cristiani il "pane di vita eterna e vero alimento per l'umanità intera". La festa di San Giuseppe fu istituita per valorizzare pubblicamente i tanti imprenditori ed artigiani che ogni giorno sono protagonisti dello sviluppo economico e sociale della comunità cui appartengono; in mezzo alle tante difficoltà di varia natura , essi creano benessere collettivo e generano occupazione.
Afferma il presidente della locale sezione Confartigianato Paolo D'Aniello come «la devozione alla figura di San Giuseppe ha origini antiche e noi lo abbiamo preso a modello in quanto figura di uomo "giusto" e pio, pronto a fare la volontà dell'Altissimo, anche se il progetto divino significava rivoluzionare la sua vita. In un certo senso noi artigiani ci rispecchiamo in questo personaggio della storia cristiana, dal momento che i tempi in cui viviamo sono molto difficili, a causa del perdurare della crisi economica. Pure San Giuseppe, infatti, fu costretto a rinunciare al proprio lavoro e visse, insieme alla sua famiglia, nella precarietà, in seguito alla fuga in Egitto; ma in Lui non venne mai meno la speranza dell'azione benevola di Dio. Per questo noi artigiani lo abbiamo scelto come nostro Patrono e ci affidiamo a lui, raccomandandogli le nostre difficoltà , le nostre preoccupazioni di ogni giorno, fiduciosi nella sua paterna intercessione». Per concludere insieme la giornata, al termine della Santa Messa seguirà il pranzo sociale presso un ristorante locale, alla presenza delle famiglie degli artigiani ed imprenditori terlizzesi.
Afferma il presidente della locale sezione Confartigianato Paolo D'Aniello come «la devozione alla figura di San Giuseppe ha origini antiche e noi lo abbiamo preso a modello in quanto figura di uomo "giusto" e pio, pronto a fare la volontà dell'Altissimo, anche se il progetto divino significava rivoluzionare la sua vita. In un certo senso noi artigiani ci rispecchiamo in questo personaggio della storia cristiana, dal momento che i tempi in cui viviamo sono molto difficili, a causa del perdurare della crisi economica. Pure San Giuseppe, infatti, fu costretto a rinunciare al proprio lavoro e visse, insieme alla sua famiglia, nella precarietà, in seguito alla fuga in Egitto; ma in Lui non venne mai meno la speranza dell'azione benevola di Dio. Per questo noi artigiani lo abbiamo scelto come nostro Patrono e ci affidiamo a lui, raccomandandogli le nostre difficoltà , le nostre preoccupazioni di ogni giorno, fiduciosi nella sua paterna intercessione». Per concludere insieme la giornata, al termine della Santa Messa seguirà il pranzo sociale presso un ristorante locale, alla presenza delle famiglie degli artigiani ed imprenditori terlizzesi.