Fiamme in via Papa Giovanni Paolo II, Puliamo Terlizzi: «Siamo all'emergenza»
Secondo l'associazione ambientalista la qualità dell'aria sta peggiorando
martedì 22 maggio 2018
16.27
Incendio lunedì pomeriggio in via Papa Giovanni Paolo II, tra via Chicoli e via Molfetta all'interno di un fondo privato. A denunciare l'episodio è Puliamo Terlizzi che in una nota parla di «escalation di incendi che coinvolge non solo suoli abbandonati e distese di erba secca ma anche fondi coltivati ed aree verdi alla periferia della città».
«Alberi bruciati o danneggiati dal fuoco. All'interno dell'area anche rifiuti. A chi appartiene l'area? Chi dovrebbe prendersene cura?» chiedono i volontari dell'associazione ambientalista.«Chi dovrebbe controllare e far rispettare il regolamento comunale d'igiene pubblica?»
«Diversi cittadini - continua la denuncia di Puliamo Terlizzi - ci hanno segnalato fumo acre sia a ovest della città (zona ospedale) e sia sul versante opposto, verso Sovereto. Addirittura c'è chi ci ha riferito di 'puzza fortissima di plastica bruciata'.
La qualità dell'aria, è la conclusione degli ambientalisti, sta peggiorando, «stiamo vivendo (di nuovo!) una vera e propria emergenza. Al momento registriamo solo indifferenza e insensibilità. Chiediamo alle autorità di costituire una vera e propria "Task Force" per contrastare il fenomeno. La nostra associazione è attiva attraverso il gruppo di cittadini del progetto "Che aria tira" e continuerà a segnalare ed a collaborare con le autorità per individuare i responsabili».
«Alberi bruciati o danneggiati dal fuoco. All'interno dell'area anche rifiuti. A chi appartiene l'area? Chi dovrebbe prendersene cura?» chiedono i volontari dell'associazione ambientalista.«Chi dovrebbe controllare e far rispettare il regolamento comunale d'igiene pubblica?»
«Diversi cittadini - continua la denuncia di Puliamo Terlizzi - ci hanno segnalato fumo acre sia a ovest della città (zona ospedale) e sia sul versante opposto, verso Sovereto. Addirittura c'è chi ci ha riferito di 'puzza fortissima di plastica bruciata'.
La qualità dell'aria, è la conclusione degli ambientalisti, sta peggiorando, «stiamo vivendo (di nuovo!) una vera e propria emergenza. Al momento registriamo solo indifferenza e insensibilità. Chiediamo alle autorità di costituire una vera e propria "Task Force" per contrastare il fenomeno. La nostra associazione è attiva attraverso il gruppo di cittadini del progetto "Che aria tira" e continuerà a segnalare ed a collaborare con le autorità per individuare i responsabili».