Fiamme nella notte di San Silvestro, il rogo in via Diaz
L'incendio si è sviluppato alle ore 05.30, sul posto i Vigili del Fuoco e la Vigilanza Apulia. Indagano i Carabinieri
sabato 1 gennaio 2022
20.32
L'esplosione di botti, petardi, fuochi d'artificio ed i soliti atti di vandalismo hanno costellato la notte di San Silvestro, ma non è mancato l'episodio più grave, quello dell'incendio. E questa volta non si esclude alcuna pista per risalire alle esatte cause del rogo che questa mattina, in via Diaz, ha danneggiato una Opel Astra.
L'incendio, che nel giro di poco tempo ha avvolto la parte anteriore dell'auto, è divampato alle prime luci dell'alba, attorno alle ore 05.30. Sul posto, allertati dalle chiamate al numero 115, sono arrivati, con la Vigilanza Apulia, i Carabinieri della locale Tenenza ed i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto prima a circoscrivere le fiamme, evitando che l'incendio si propagasse, e poi a spegnerle definitivamente. Per fortuna non c'erano altri veicoli parcheggiati nelle immediate vicinanze.
Sul luogo, ancora una volta, non è stato rinvenuto alcun elemento che possa dare certezze sulla tecnica utilizzata, ma gli uomini del Distaccamento di Molfetta, assieme ai militari dell'Arma, non escludono alcuna ipotesi. Potrebbe trattarsi di un'autocombustione, per motivi di natura elettrica, oppure di un episodio doloso. A Terlizzi, il "fenomeno" delle auto incendiate, in passato, avrebbe avuto una mano precisa, in altri è risultato doloso, pur non avendo mai accertato i responsabili.
I danni, nell'ultimo caso, sono ingenti, ma ancora in fase di esatta quantificazione. I Carabinieri, oltre a presenziare al sopralluogo, sono al lavoro per rintracciare eventuali indizi utili all'attività investigativa. Al vaglio anche le telecamere di videosorveglianza installate in zona che potrebbero aver immortalato dettagli utili.
L'incendio, che nel giro di poco tempo ha avvolto la parte anteriore dell'auto, è divampato alle prime luci dell'alba, attorno alle ore 05.30. Sul posto, allertati dalle chiamate al numero 115, sono arrivati, con la Vigilanza Apulia, i Carabinieri della locale Tenenza ed i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto prima a circoscrivere le fiamme, evitando che l'incendio si propagasse, e poi a spegnerle definitivamente. Per fortuna non c'erano altri veicoli parcheggiati nelle immediate vicinanze.
Sul luogo, ancora una volta, non è stato rinvenuto alcun elemento che possa dare certezze sulla tecnica utilizzata, ma gli uomini del Distaccamento di Molfetta, assieme ai militari dell'Arma, non escludono alcuna ipotesi. Potrebbe trattarsi di un'autocombustione, per motivi di natura elettrica, oppure di un episodio doloso. A Terlizzi, il "fenomeno" delle auto incendiate, in passato, avrebbe avuto una mano precisa, in altri è risultato doloso, pur non avendo mai accertato i responsabili.
I danni, nell'ultimo caso, sono ingenti, ma ancora in fase di esatta quantificazione. I Carabinieri, oltre a presenziare al sopralluogo, sono al lavoro per rintracciare eventuali indizi utili all'attività investigativa. Al vaglio anche le telecamere di videosorveglianza installate in zona che potrebbero aver immortalato dettagli utili.