Fiera del Levante, Marcello Gemmato polemico non partecipa alla cerimonia inaugurale
Il deputato di Fratelli d'Italia: «Momento vuoto, ripetuto e ripetitivo»
domenica 15 settembre 2019
1.57
«Non ho partecipato all'inaugurazione della Fiera del Levante. L'ho fatto a malincuore, chi mi conosce sa il rispetto che ho per le istituzioni e per i momenti aggregativi, questa volta non ce l'ho fatta. Partecipare ad un momento vuoto, ripetuto e ripetitivo, stantio, dove il sindaco di Bari ci racconta che tutto va bene e che faremo, il presidente della regione ci racconta che tutto va bene e che faremo, il presidente del Consiglio che tutto va bene e che faremo, tradisce la Verità, tradisce il Paese reale ed il popolo che vive una delle crisi più profonde ed assiste al teatrino della politica, dove chi è stato sonoramente battuto alle ultime consultazioni politiche si trova al Governo e chi le ha vinte all'opposizione».
Ad affermarlo è l'on. Marcello Gemmato di Fratelli d'Italia, in una giornata che ha visto i riflettori dell'intera nazione puntati su Bari.
«Una ritualità autocelebrativa - ha proseguito il deputato terlizzese -, dove pomposamente si ostenta il nulla. Perché di nulla parliamo, partendo dalla Fiera del Levante che da essere la campionaria riferimento dell'intera area del Mediterraneo si è ridotta a poco più di una fiera di paese. Mi raccontano che in passato Gianni Agnelli, presente alla cerimonia, non sedeva in prima fila, perché le tre quattro file davanti a lui erano occupate da capi di Stato, ambasciatori, ministri delle nazioni che strategicamente si relazionavano con il tessuto economico pugliese e meridionale.
Oggi ci ritroviamo con Emiliano, attorniato dai voltagabbana, e poco più. Il tutto benedetto dalla presenza benevola del novello campione del trasformismo italico, Giuseppe Conte. Sic transit gloria mundi», la sua chiosa tra l'amaro e l'ironico.
Una posizione netta, che però rispecchia in pieno il sentire del suo partito, pronto a dare battaglia nelle piazze ed in Parlamento al neonato Governo giallorosso ed in Regione Puglia, prima dello sprint per le elezioni del 2020.
Ad affermarlo è l'on. Marcello Gemmato di Fratelli d'Italia, in una giornata che ha visto i riflettori dell'intera nazione puntati su Bari.
«Una ritualità autocelebrativa - ha proseguito il deputato terlizzese -, dove pomposamente si ostenta il nulla. Perché di nulla parliamo, partendo dalla Fiera del Levante che da essere la campionaria riferimento dell'intera area del Mediterraneo si è ridotta a poco più di una fiera di paese. Mi raccontano che in passato Gianni Agnelli, presente alla cerimonia, non sedeva in prima fila, perché le tre quattro file davanti a lui erano occupate da capi di Stato, ambasciatori, ministri delle nazioni che strategicamente si relazionavano con il tessuto economico pugliese e meridionale.
Oggi ci ritroviamo con Emiliano, attorniato dai voltagabbana, e poco più. Il tutto benedetto dalla presenza benevola del novello campione del trasformismo italico, Giuseppe Conte. Sic transit gloria mundi», la sua chiosa tra l'amaro e l'ironico.
Una posizione netta, che però rispecchia in pieno il sentire del suo partito, pronto a dare battaglia nelle piazze ed in Parlamento al neonato Governo giallorosso ed in Regione Puglia, prima dello sprint per le elezioni del 2020.