Finanziato libro Grassi: botta e risposta con Ruggiero

Il Consigliere di opposizione parla di «sperpero di denaro pubblico». Grassi replica: «Omaggio gratuito alla mia città, senza valutazioni personali e politiche»

giovedì 19 settembre 2024 06.30
A cura di Nicoló Marino Ceci
Nei giorni scorsi è infiammata una querelle tra Pietro Ruggiero - consigliere di minoranza in forza al partito "Per Terlizzi - Pietro Ruggiero sindaco" e l'ex on. Gero Grassi, a colpi di post pubblicati su Facebook.
Oggetto della disputa è la deliberazione di Giunta comunale n. 150 del 10.09.2024 del Comune di Terlizzi, con la quale si stanzia la somma di 4.000 e. per editare il volume "Il Comune di Terlizzi dal 1943 al 2024", a cura dell'on. Grassi: un'accurata e meticolosa "ricostruzione storica dei Consigli Comunali e delle Giunte di Terlizzi con indicazione delle generalità di tutti i Consiglieri ed Assessori, lista di appartenenza e periodo dell'incarico, nonché un elenco delle opere pubbliche realizzate dalle diverse Amministrazioni Comunali nel periodo dal 1943 al 2024."
Tale iniziativa - si legge nella predetta Deliberazione - "è in linea con gli obiettivi socio-culturali perseguiti dall'Amministrazione Comunale" e sarà presto presentata alla città.

L'ATTACCO
Non la pensa così il consigliere Pietro Ruggiero che, con un post Facebook del 12 settembre, ha in proposito parlato di "sperpero, mediante elargizione di denaro pubblico", a fronte di "problemi di interesse collettivo che vengono rinviati, evitati e quindi non affrontati", citando tra i finanziamenti da parte del Comune di Terlizzi per eventi e manifestazioni locali, quello per l'edizione del volume dell'on. Grassi. E infine: "per eventi, feste, sagre ed altre "futilità" si trovano facilmente [fondi] e per effettuare manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili comunali non ci sono "risorse"?

LA REPLICA
Non si è fatta attendere la replica a muso duro dell'on. Gero Grassi, che ha rivolto al sindaco Michelangelo De Chirico una lettera aperta, con la quale ha spiegato le ragioni di tale libro: "seguendo la tua [dall'ing. De Chirico] richiesta, fattami ad inizio anno 2024, di scrivere un libro sulla Storia del Comune di Terlizzi, il 13 giugno scorso ti ho offerto gratuitamente la bozza del libro 'Il Comune di Terlizzi dal 1943 al 2024'. [Esso] contiene una ricostruzione storica dei Consigli Comunali e delle Giunte di Terlizzi del periodo repubblicano. Sono indicati tutti i consiglieri ed assessori con generalità, lista di appartenenza e periodo preciso dell'incarico. Poi un'analisi neutra di 78 anni di Consiglio Comunale. In aggiunta sono state ricostruite le diverse opere di tutte le Amministrazioni Comunali, un quadro esplicativo dell'intero periodo dal 1943 al 2024. Infine i risultati di tutte le elezioni comunali ed il ricordo di tantissimi dipendenti comunali.
Seguono diverse chiose: "sei mesi di studio e ricerca storica. Gratuitamente. Va considerato che la scientificità del lavoro fa dello stesso un documento prezioso ed unico per la storia di Terlizzi, in quanto molti dati riportati sono introvabili presso lo stesso Comune e riscontrati solo nel mio archivio privato, riconosciuto di interesse storico nazionale dal Ministero dei Beni Culturali.
[...] Il volume, strettamente legato alla storia locale, non contiene valutazioni personali e politiche sui diversi eventi verificatisi a Terlizzi.
[...]Il volume è un omaggio alla mia Città.
A tal proposito ringrazio per la collaborazione offerta l'assessore Michele Berardi, il consigliere di minoranza Franco Tesoro e l'ex sindaco Ninni Gemmato per alcune notizie offertemi, a dimostrazione che il libro è giustamente bipartisan. Così come ringrazio gli ex dipendenti comunali Nino Balsano (comandante Polizia Urbana), Antonio De Palma (Servizi Sociali) e Michele Grassi (Macello) per avermi offerto collaborazione nel ricordare ed individuare tanti ex dipendenti comunali.
Grazie anche a due eccezionali e precisi dipendenti attuali: Mimmo Grassi e Tiziana Barile per la grande collaborazione offerta nella ricerca storica.
Grazie a te che hai avuto l'idea e agli assessori presenti per la deliberazione, assunta pochi giorni fa, che ha determinato la stampa del libro da parte del Comune.
Caro Sindaco, quando ho notato che un assessore della tua Giunta ostacolava il progetto ed una 'forza' politica faceva lo stesso, ricorderai bene che in più occasioni ti ho detto che io avrei provveduto personalmente alla stampa e ai costi del libro".
Grassi ha così concluso: "'De minimis non curat praetor' non per superbia, ma solo perché, quando a regolare le dichiarazioni e gli atti sono l'invidia, la gelosia e la pochezza umana, non serve attardarsi e nemmeno amareggiarsi. Il mio augurio è che Terlizzi cresca, ma per farlo bisogna che tutti. Il mio augurio è che Terlizzi cresca, ma per farlo bisogna che tutti guardino al futuro con fiducia, intelligenza, altruismo, speranza, solidarietà".