Follia in ospedale: minaccia tutti con una bottiglia. Arrestato
Un marocchino di 32 anni ha dato in escandescenza. Adesso è rinchiuso nel carcere di Trani
giovedì 3 novembre 2016
13.19
Un cittadino di nazionalità marocchina di 32 anni, Nazih Najib, pregiudicato con precedenti penali e con tre decreti di espulsione alle spalle, nell'ospedale Michele Sarcone di Terlizzi non sarebbe neppure dovuto esserci per via dei tre decreti di espulsione dall'Italia già notificati.
L'uomo, invece, nella serata di ieri si è presentato nella struttura ospedaliera inveendo, senza un apparente motivo, contro pazienti e personale presenti, e evidentemente ubriaco e brandendo una bottiglia di birra, ha creato panico e aggredito degenti e personale sanitario non solo all'interno del nosocomio cittadino, ma persino nel pronto soccorso.
Nessuno è riuscito a farlo calmare, a convincerlo ad allontanarsi dall'ospedale, fino a quando sono arrivati i Carabinieri della locale Tenenza. L'uomo, che si trovava Terlizzi da alcuni giorni per la raccolta delle olive, ha tentato di eludere i controlli su di sé fornendo false generalità, ma dopo alcuni accertamenti la sua identità è stata svelata. Non è stato facile tenerlo a bada.
Nelle fasi concitate della colluttazione, infatti, uno dei tre militari intervenuti ha riportato la frattura ad una mano. Una volta bloccato è stato necessario l'intervento dei soccorritori del Servizio 118 per sedarlo e disintossicarlo.
L'uomo è stato quindi arrestato in flagranza con le accuse di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente è stato recluso presso il carcere di Trani.
L'uomo, invece, nella serata di ieri si è presentato nella struttura ospedaliera inveendo, senza un apparente motivo, contro pazienti e personale presenti, e evidentemente ubriaco e brandendo una bottiglia di birra, ha creato panico e aggredito degenti e personale sanitario non solo all'interno del nosocomio cittadino, ma persino nel pronto soccorso.
Nessuno è riuscito a farlo calmare, a convincerlo ad allontanarsi dall'ospedale, fino a quando sono arrivati i Carabinieri della locale Tenenza. L'uomo, che si trovava Terlizzi da alcuni giorni per la raccolta delle olive, ha tentato di eludere i controlli su di sé fornendo false generalità, ma dopo alcuni accertamenti la sua identità è stata svelata. Non è stato facile tenerlo a bada.
Nelle fasi concitate della colluttazione, infatti, uno dei tre militari intervenuti ha riportato la frattura ad una mano. Una volta bloccato è stato necessario l'intervento dei soccorritori del Servizio 118 per sedarlo e disintossicarlo.
L'uomo è stato quindi arrestato in flagranza con le accuse di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente è stato recluso presso il carcere di Trani.