Francesco Vino ospite del "BookCity Milano"
Presenterà il suo romanzo "La bellezza ritorna"
sabato 18 novembre 2023
Sarà ospite del "BookCity Milano" il terlizzese Francesco Vino con il suo apprezzato romanzo "La bellezza ritorna" (ed. Del Rosone). Nella giornata di oggi, sabato 18 novembre, infatti, il professore di storia di scuola media giungerà nel capoluogo lombardo, prendendo parte alla dodicesima edizione della manifestazione, la quale è volta a promuovere il mondo del libro e della lettura.
Il programma della rassegna 2023 è dedicato al tema del sogno in letteratura, spaziando tra utopia, avventura, incubo e speranza. Nei quattro giorni di kermesse, ben suddivisi sul territorio milanese, si susseguiranno incontri con gli autori, emergenti e di rilievo, presentazioni dei testi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli e seminari.
Francesco Vino, dunque, con sincera fierezza si inserirà in un contesto di ampio respiro, interfacciandosi con personalità di spessore e interloquendo con lettori appassionati. Dalla spiccata sensibilità nel cogliere i nessi causali tra il passato e il presente, proponendo anche proiezioni per il futuro, è affascinato da tutto ciò che concerne le trasformazioni storiche.
E proprio nel suo volume rilevano i rapporti di consequenzialità tra causa ed effetto, in virtù di un complesso intreccio tra avvenimenti realmente accaduti e narrazioni di fantasia dei soggetti delineati nella trama. Ambientate tra il 1943 e il 1945, le pagine corrono alla vista del lettore, vergate da un concetto di fondo: la salvezza del patrimonio artistico e culturale italiano.
Vino si è cimentato in una sorta di coinvolgente spy-story tra esponenti dell'esercito americano, ufficiali tedeschi nazisti, partigiani, agenti segreti e membri del Vaticano. Significativa l'idea alla base della stesura: «Le opere dei maggiori musei, tra cui i capolavori di Michelangelo, Donatello, Tiziano, Caravaggio e Botticelli si trovano al centro di trattative, intrighi politici e operazioni militari, in un viaggio rocambolesco per tutta la Penisola».
Il programma della rassegna 2023 è dedicato al tema del sogno in letteratura, spaziando tra utopia, avventura, incubo e speranza. Nei quattro giorni di kermesse, ben suddivisi sul territorio milanese, si susseguiranno incontri con gli autori, emergenti e di rilievo, presentazioni dei testi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli e seminari.
Francesco Vino, dunque, con sincera fierezza si inserirà in un contesto di ampio respiro, interfacciandosi con personalità di spessore e interloquendo con lettori appassionati. Dalla spiccata sensibilità nel cogliere i nessi causali tra il passato e il presente, proponendo anche proiezioni per il futuro, è affascinato da tutto ciò che concerne le trasformazioni storiche.
E proprio nel suo volume rilevano i rapporti di consequenzialità tra causa ed effetto, in virtù di un complesso intreccio tra avvenimenti realmente accaduti e narrazioni di fantasia dei soggetti delineati nella trama. Ambientate tra il 1943 e il 1945, le pagine corrono alla vista del lettore, vergate da un concetto di fondo: la salvezza del patrimonio artistico e culturale italiano.
Vino si è cimentato in una sorta di coinvolgente spy-story tra esponenti dell'esercito americano, ufficiali tedeschi nazisti, partigiani, agenti segreti e membri del Vaticano. Significativa l'idea alla base della stesura: «Le opere dei maggiori musei, tra cui i capolavori di Michelangelo, Donatello, Tiziano, Caravaggio e Botticelli si trovano al centro di trattative, intrighi politici e operazioni militari, in un viaggio rocambolesco per tutta la Penisola».