Fratelli d'Italia contro Cagnetta: «Offensivo, chieda scusa e si dimetta»
Solidarietà alla polizia municipale dopo le affermazioni del consigliere di Città Civile
martedì 8 novembre 2016
14.20
Polizia municipale fatta "di mazze di scopa" e guidata da una "figura assolutamente insignificante" in un contesto di "favoritismi, scambio, clientele e quant'altro…". Per Fratelli d'Italia di Terlizzi quelle del consigliere comunale Michele Cagnetta sono parole inaccettabili.
In una nota ufficiale il direttivo e i militanti del partito esprimono ferma condanna per queste affermazioni «che rappresentano esclusivamente faziose opinioni personali e non corrispondono assolutamente alla realtà. Massima solidarietà viene data all'intero corpo di Polizia Municipale ed, in particolare al comandante, dottor Michele Lo Russo, offeso personalmente dalle parole prive di senso del consigliere».
«In questi anni - aggiunge il segretario cittadino, Pasquale Ranieri - abbiamo assistito, pur con i limiti di una cronica carenza di organico e mezzi, ad un notevole miglioramento di tutte le attività di prevenzione e repressione in ogni settore di competenza della Polizia Locale. Numerosi premi nazionali hanno evidenziato il valore del comando locale. Il rapporto con i cittadini, nell'esclusivo intento di rendere migliore la vivibilità e la sicurezza nel paese, è stato fortemente recuperato rispetto al passato. La presenza continua ma discreta dei vigili urbani per le vie del paese non è più un fatto eccezionale ma la regola, ormai da anni. Per questi motivi e per il rispetto che soprattutto da parte delle Istituzioni deve essere dato alla Polizia Municipale, ribadiamo la totale dissociazione dalle considerazioni di una parte politica che di "Civile" forse ha solo il nome e che in questo caso ha espresso il peggio di sé, attraverso le parole avvelenate del consigliere Cagnetta».
«Ci saremmo aspettati - continua la nota di Fratelli d'Italia - da chi è abituato a parlare, forse solo a parlare, di "legalità", qualche fatto concreto, prove, testimonianze dirette a conforto di queste affermazioni. E invece nulla, solo offese ed accuse libere e senza contradditorio. Ancora di più, le avremmo attese da una persona che, avvocato oltre che consigliere comunale, dovrebbe conoscere bene le modalità di denuncia di atti gravi come quelli espressi. Ed invece, ad oggi, non abbiamo notizie di denunce, esposti o quant'altro da parte dei rappresentanti di un gruppo politico avverso comportamenti illeciti della Polizia Municipale».
«Auspichiamo, in tempi brevi, una pubblica replica del consigliere Cagnetta per assumersi, almeno una volta nel suo mandato, la responsabilità piena delle sue affermazioni, magari chiedendo scusa personalmente a ciascun vigile urbano che ogni giorno compie il proprio lavoro con spirito di abnegazione e sacrificio in un contesto complesso come quello terlizzese. Sarebbe la prima prova di maturità di gruppo politico abituato a calpestare in ogni modo il lavoro dell'amministrazione, del personale comunale e di tutti i cittadini che hanno un'opinione differente dalla loro. Ovviamente , come atto consequenziale, ci aspettiamo le dimissioni del Consigliere Cagnetta per l'evidente ed irrecuperabile spaccatura istituzionale che, con le sue parole, ha creato ed alimentato non curante degli effetti negativi che avrebbe comportato in tutta la cittadinanza terlizzese».
«Concludiamo, rivolgendoci con stima, al Comandante della P.M., Dr. Lo Russo ed ai vigili del suo comando per esortarli a continuare il grande lavoro che quotidianamente svolgono nel paese, continuamente migliorando nel più alto rispetto dei cittadini e delle loro legittime esigenze.
Rispetto che, purtroppo, è mancato da parte di chi vorrebbe persino candidarsi a governare Terlizzi e, per farlo, è disposto ad offendere volgarmente, non la parte politica opposta, ma persino l'intero corpo di Polizia Municipale».
In una nota ufficiale il direttivo e i militanti del partito esprimono ferma condanna per queste affermazioni «che rappresentano esclusivamente faziose opinioni personali e non corrispondono assolutamente alla realtà. Massima solidarietà viene data all'intero corpo di Polizia Municipale ed, in particolare al comandante, dottor Michele Lo Russo, offeso personalmente dalle parole prive di senso del consigliere».
«In questi anni - aggiunge il segretario cittadino, Pasquale Ranieri - abbiamo assistito, pur con i limiti di una cronica carenza di organico e mezzi, ad un notevole miglioramento di tutte le attività di prevenzione e repressione in ogni settore di competenza della Polizia Locale. Numerosi premi nazionali hanno evidenziato il valore del comando locale. Il rapporto con i cittadini, nell'esclusivo intento di rendere migliore la vivibilità e la sicurezza nel paese, è stato fortemente recuperato rispetto al passato. La presenza continua ma discreta dei vigili urbani per le vie del paese non è più un fatto eccezionale ma la regola, ormai da anni. Per questi motivi e per il rispetto che soprattutto da parte delle Istituzioni deve essere dato alla Polizia Municipale, ribadiamo la totale dissociazione dalle considerazioni di una parte politica che di "Civile" forse ha solo il nome e che in questo caso ha espresso il peggio di sé, attraverso le parole avvelenate del consigliere Cagnetta».
«Ci saremmo aspettati - continua la nota di Fratelli d'Italia - da chi è abituato a parlare, forse solo a parlare, di "legalità", qualche fatto concreto, prove, testimonianze dirette a conforto di queste affermazioni. E invece nulla, solo offese ed accuse libere e senza contradditorio. Ancora di più, le avremmo attese da una persona che, avvocato oltre che consigliere comunale, dovrebbe conoscere bene le modalità di denuncia di atti gravi come quelli espressi. Ed invece, ad oggi, non abbiamo notizie di denunce, esposti o quant'altro da parte dei rappresentanti di un gruppo politico avverso comportamenti illeciti della Polizia Municipale».
«Auspichiamo, in tempi brevi, una pubblica replica del consigliere Cagnetta per assumersi, almeno una volta nel suo mandato, la responsabilità piena delle sue affermazioni, magari chiedendo scusa personalmente a ciascun vigile urbano che ogni giorno compie il proprio lavoro con spirito di abnegazione e sacrificio in un contesto complesso come quello terlizzese. Sarebbe la prima prova di maturità di gruppo politico abituato a calpestare in ogni modo il lavoro dell'amministrazione, del personale comunale e di tutti i cittadini che hanno un'opinione differente dalla loro. Ovviamente , come atto consequenziale, ci aspettiamo le dimissioni del Consigliere Cagnetta per l'evidente ed irrecuperabile spaccatura istituzionale che, con le sue parole, ha creato ed alimentato non curante degli effetti negativi che avrebbe comportato in tutta la cittadinanza terlizzese».
«Concludiamo, rivolgendoci con stima, al Comandante della P.M., Dr. Lo Russo ed ai vigili del suo comando per esortarli a continuare il grande lavoro che quotidianamente svolgono nel paese, continuamente migliorando nel più alto rispetto dei cittadini e delle loro legittime esigenze.
Rispetto che, purtroppo, è mancato da parte di chi vorrebbe persino candidarsi a governare Terlizzi e, per farlo, è disposto ad offendere volgarmente, non la parte politica opposta, ma persino l'intero corpo di Polizia Municipale».