Fronte dei ribelli: l'amministrazione Gemmato dimentica di partecipare al bando per la la pulizia straordinaria delle strade
In corso la pulizia delle arterie stradali a spese del comune
venerdì 25 agosto 2017
«Poteva essere un'opportunità da cogliere per il comune di Terlizzi, vista l'emergenza sanitaria nelle campagne, l'abbandono illecito di rifiuti da parte di comuni cittadini e/o turisti e la nascita di vere e proprie discariche a cielo aperto, i numerosi esposti inviati alla procura della repubblica di Trani sullo sversamento di rifiuti nella campagne del nostro agro ed invece il comune di Terlizzi, guidato dall'amministrazione Gemmato forse era troppo preso dalle ferie estive o forse era troppo distratto, vista la grande quantità di pubblicità fatta sul bando regionale straordinario emesso dal governatore della regione Puglia Michele Emiliano.» la denuncia del C. S. A. Fronte dei ribelli di Terlizzi.
«Fondi regionali per risanare l'ambiente e fare bonifiche. L'amministrazione a guida Gemmato, invece, non solo dimentica di partecipare al bando con apposito progetto, ma finanzia la pulizia delle arterie stradali in maniera straordinaria con fondi del comune.
Un comune che dopo le diffide e il commissariamento dell'ARO da parte della regione Puglia, l'ambito di raccolta ottimale dei rifiuti, di cui Terlizzi è capofila, continua ad avere un atteggiamento di non attenzione, con numerose problematiche igienico sanitarie, come già denunciato dall'associazione Puliamo Terlizzi.»
«Chiediamo di sapere - continuano - dal sindaco Gemmato e dall'assessore preposto Allegretti, come mai il comune di Terlizzi non ha partecipato al bando; perché in contemporanea si finanzia la pulizia delle arterie stradali con fondi comunali in maniera straordinaria e dispendiosa di denaro pubblico; chiediamo di sapere quanto costa l'operazione visto che sul sito del comune mancano gli atti relativi in violazione della normativa europea sulla trasparenza (così come già successo con una precedente richiesta di accesso agli atti fatta dai 5 stelle); oltre all'idea assurda, incomprensibile e nuovamente dispendiosa di denaro pubblico di tenere il giorno di ferragosto l'isola ecologica aperta, con un conferito di rifiutiveramente minimo.
Inoltre vorremmo ricordare ai cittadini che rispetto a quando non c'era il servizio di raccolta differenziata porta a porta, continuiamo a pagare quasi il triplo rispetto al servizio di raccolta non differenziato e che solo nell'ultimo anno il costo della TARI è stato ridotto del 7,6%, rispetto all'anno precedente, così come raccontato dal sindaco in alcuni comizi.
Ma come mai paghiamo quasi il triplo rispetto alla raccolta non differenziata se siamo dei comuni «ricicloni» ed abbiamo evitato di pagare l'ecotassa?»
«Fondi regionali per risanare l'ambiente e fare bonifiche. L'amministrazione a guida Gemmato, invece, non solo dimentica di partecipare al bando con apposito progetto, ma finanzia la pulizia delle arterie stradali in maniera straordinaria con fondi del comune.
Un comune che dopo le diffide e il commissariamento dell'ARO da parte della regione Puglia, l'ambito di raccolta ottimale dei rifiuti, di cui Terlizzi è capofila, continua ad avere un atteggiamento di non attenzione, con numerose problematiche igienico sanitarie, come già denunciato dall'associazione Puliamo Terlizzi.»
«Chiediamo di sapere - continuano - dal sindaco Gemmato e dall'assessore preposto Allegretti, come mai il comune di Terlizzi non ha partecipato al bando; perché in contemporanea si finanzia la pulizia delle arterie stradali con fondi comunali in maniera straordinaria e dispendiosa di denaro pubblico; chiediamo di sapere quanto costa l'operazione visto che sul sito del comune mancano gli atti relativi in violazione della normativa europea sulla trasparenza (così come già successo con una precedente richiesta di accesso agli atti fatta dai 5 stelle); oltre all'idea assurda, incomprensibile e nuovamente dispendiosa di denaro pubblico di tenere il giorno di ferragosto l'isola ecologica aperta, con un conferito di rifiutiveramente minimo.
Inoltre vorremmo ricordare ai cittadini che rispetto a quando non c'era il servizio di raccolta differenziata porta a porta, continuiamo a pagare quasi il triplo rispetto al servizio di raccolta non differenziato e che solo nell'ultimo anno il costo della TARI è stato ridotto del 7,6%, rispetto all'anno precedente, così come raccontato dal sindaco in alcuni comizi.
Ma come mai paghiamo quasi il triplo rispetto alla raccolta non differenziata se siamo dei comuni «ricicloni» ed abbiamo evitato di pagare l'ecotassa?»