Furti nelle campagne e nelle serre, l'allarme dei produttori agricoli
Anpa: ladri sempre più sfrontati, agiscono sotto gli occhi degli stessi agricoltori e floricoltori
mercoledì 9 marzo 2016
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Sempre più numerose sono le segnalazioni di furti nelle campagne e nelle aziende florovivaistiche, che arrecano ingenti danni economici e seminano una crescente insicurezza sul posto di lavoro tra le sfortunate vittime. Se nelle campagne i malviventi si impossessano principalmente di mezzi, attrezzature agricole e frutti pendenti, invece le aziende florovivaistiche registrano sottrazioni sia di materiale metallico come rame, ottone e ferro sia di carburante agricolo impiegato per riscaldare le serre.
"Il dato più preoccupante è la sfrontata arroganza con cui queste condotte illecite vengono attuate sotto gli occhi degli stessi agricoltori e floricoltori di cui viene minacciata quotidianamente l'incolumità personale", commenta Germana De Lucia, presidente dell'ANPA di Terlizzi.
Il mondo agricolo e floricolo terlizzese chiede a chi di competenza di essere supportato per far fronte ai continui soprusi subiti. "Proprio al fine di assecondare tali istanze, nei giorni scorsi la nostra organizzazione professionale ha inteso promuovere la massiccia adesione al Consorzio Autonomo delle Guardie Campestri di Terlizzi, che da sempre si pone come un efficace baluardo nella difesa della sicurezza delle campagne", spiega a Terlizziviva Germana, "L'ANPA comunale di Terlizzi ha sempre dato il suo sostegno alle realtà agricole e floricole: qualche anno fa, infatti, è stata la promotrice della marcia della legalità, coinvolgendo anche le istituzioni dei paesi limitrofi come Bitonto, Ruvo e Corato."
Le guardie campestri operano sul territorio delle campagne da quasi un secolo, a partire dagli anni Trenta: il patrimonio conoscitivo dell'agro comunale tramandato nel corso del tempo ha sovente coadiuvato le forze dell'ordine che talvolta si muovono con difficoltà nel territorio extraurbano. "Il ruolo ricoperto dalle guardie campestri è sicuramente estremamente gravoso ed espone chi lo svolge a mettere costantemente a repentaglio la propria sicurezza a beneficio di quella dei consorziati", conclude la presidente dell'ANPA "La sinergia tra guardie campestri e polizia municipale attuata soprattutto durante il periodo della campagna olivicola ha dato però confortanti risultati."
"Il dato più preoccupante è la sfrontata arroganza con cui queste condotte illecite vengono attuate sotto gli occhi degli stessi agricoltori e floricoltori di cui viene minacciata quotidianamente l'incolumità personale", commenta Germana De Lucia, presidente dell'ANPA di Terlizzi.
Il mondo agricolo e floricolo terlizzese chiede a chi di competenza di essere supportato per far fronte ai continui soprusi subiti. "Proprio al fine di assecondare tali istanze, nei giorni scorsi la nostra organizzazione professionale ha inteso promuovere la massiccia adesione al Consorzio Autonomo delle Guardie Campestri di Terlizzi, che da sempre si pone come un efficace baluardo nella difesa della sicurezza delle campagne", spiega a Terlizziviva Germana, "L'ANPA comunale di Terlizzi ha sempre dato il suo sostegno alle realtà agricole e floricole: qualche anno fa, infatti, è stata la promotrice della marcia della legalità, coinvolgendo anche le istituzioni dei paesi limitrofi come Bitonto, Ruvo e Corato."
Le guardie campestri operano sul territorio delle campagne da quasi un secolo, a partire dagli anni Trenta: il patrimonio conoscitivo dell'agro comunale tramandato nel corso del tempo ha sovente coadiuvato le forze dell'ordine che talvolta si muovono con difficoltà nel territorio extraurbano. "Il ruolo ricoperto dalle guardie campestri è sicuramente estremamente gravoso ed espone chi lo svolge a mettere costantemente a repentaglio la propria sicurezza a beneficio di quella dei consorziati", conclude la presidente dell'ANPA "La sinergia tra guardie campestri e polizia municipale attuata soprattutto durante il periodo della campagna olivicola ha dato però confortanti risultati."