G7 del 2024 in Puglia: la soddisfazione di Marcello Gemmato
Il sottosegretario alla Salute ha commentato l'annuncio fatto in Giappone
lunedì 22 maggio 2023
«Il vertice del prossimo G7 sarà in Puglia, un grande riconoscimento per il meridione e per la nostra regione».
A commentare l'annuncio fatto dalla premier Giorgia Meloni, in Giappone, è Marcello Gemmato, oggi sottosegretario alla Salute, coordinatore pugliese di Fratelli d'Italia.
Uomo del Sud che guarda con occhi diversi al Mezzogiorno, Gemmato ha anche voluto sottolineare l'importanza di questa scelta: «Grande occasione di sviluppo e di centralità per la Puglia che ha un forte significato simbolico; un riconoscimento legato alla sua posizione geografica nei secoli ponte tra Oriente ed Occidente. Un ringraziamento a Giorgia Meloni che ama l'Italia e la Puglia», è stato il suo commento conclusivo.
Puglia ed il Barese come ponte perenne tra est ed ovest, tra culture che si incontrano, da sempre terra amatissima dai russi e da tutte le popolazioni delle nazioni orientali dell'Europa. Un'unione nel nome di San Nicola e della storia di questa regione, per secoli dipendente dal commercio nel Mediterraneo.
È tempo di raccogliere i frutti di un lungo lavoro, in cui pubblico e privato, hanno tracciato un solco su cui investire per il nostro futuro. Ed i grandi eventi, lo ha capito benissimo da tempo anche il Governatore Michele Emiliano, portano indotto economico da capitalizzare.
A commentare l'annuncio fatto dalla premier Giorgia Meloni, in Giappone, è Marcello Gemmato, oggi sottosegretario alla Salute, coordinatore pugliese di Fratelli d'Italia.
Uomo del Sud che guarda con occhi diversi al Mezzogiorno, Gemmato ha anche voluto sottolineare l'importanza di questa scelta: «Grande occasione di sviluppo e di centralità per la Puglia che ha un forte significato simbolico; un riconoscimento legato alla sua posizione geografica nei secoli ponte tra Oriente ed Occidente. Un ringraziamento a Giorgia Meloni che ama l'Italia e la Puglia», è stato il suo commento conclusivo.
Puglia ed il Barese come ponte perenne tra est ed ovest, tra culture che si incontrano, da sempre terra amatissima dai russi e da tutte le popolazioni delle nazioni orientali dell'Europa. Un'unione nel nome di San Nicola e della storia di questa regione, per secoli dipendente dal commercio nel Mediterraneo.
È tempo di raccogliere i frutti di un lungo lavoro, in cui pubblico e privato, hanno tracciato un solco su cui investire per il nostro futuro. Ed i grandi eventi, lo ha capito benissimo da tempo anche il Governatore Michele Emiliano, portano indotto economico da capitalizzare.