Gemellaggio Terlizzi-Rivello rinsaldato durante la Festa Maggiore
Il Sindaco Altieri ha invitato il vescovo Cornacchia a celebrare la Messa della Madonna del Sovereto il prossimo anno
martedì 17 agosto 2021
A distanza di una settimana dalle celebrazioni della Festa Maggiore 2021 nel nome della Madonna di Sovereto, è ancora acceso l'entusiasmo della delegazione istituzionale di Rivello per aver assistito per la prima volta al clou dei festeggiamenti, sublimati nel Solenne Pontificale officiato dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia lo scorso 8 agosto.
«Per due giorni ci siamo sentiti cittadini di Terlizzi, anche grazie alla calorosa accoglienza di Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, del Sindaco Ninni Gemmato e del Presidente della Pro Loco Franco Dello Russo», è il commento soddisfatto di Francesco Altieri, primo cittadino del Comune potentino, che ha preso parte alla trasferta lucana in virtù del gemellaggio tra Terlizzi e Rivello, «Poi molta bella gente, gentile, cordiale e ospitale, tanto da stabilire rapporti di amicizia destinati a durare nel tempo».
L'8 e il 9 agosto, domenica e lunedì della Festa Maggiore, il nostro paese ha ospitato i nuovi amici di Rivello i quali, oltre alla funzione liturgica, hanno preso effettiva contezza delle ricchezze del nostro contesto territoriale: hanno innanzitutto ammirato con stupore e meraviglia il Carro Trionfale che staziona al Lamione, poi sono stati guidati per il centro storico terlizzese così da apprezzarne il patrimonio artistico, fino a giungere a Sovereto, luogo simbolico anche per i rivellesi, ove esattamente duecento anni fa il calderaio rivellese Pasquale Priante si era recato in occasione della fiera di San Marco e che, di ritorno da essa, fece erigere, quale "ex voto" a seguito della guarigione da un malore, la cappella del Sovereto che dà il nome a una delle contrade di Rivello.
Particolarmente significativo è stato l'incontro tra i rivellesi e il vescovo Cornacchia protrattosi per una mezzoretta nella chiesa di San Gioacchino al termine del Pontificale della domenica sera: un evento importante durante il quale l'autorità ecclesiastica ha ricevuto in dono il quadro su rame realizzato dall'artista rivellese Ludovico Martino ed è stata invitata a officiare il prossimo anno, a luglio 2022, nella seconda domenica come da tradizione, la funzione liturgica in onore della Madonna del Sovereto di Rivello. Un ulteriore segno tangibile del legame sempre più forte che unisce le due collettività.
«La maestosità del Carro Trionfale, la distesa di fedeli che ha riempito l'intera piazza Cavour, il senso di viva partecipazione che traspare dalla gioia e dall'orgoglio con cui i terlizzesi godono della loro festa, testimoniano l'alto valore religioso e culturale di un appuntamento che s'impone all'attenzione e alla memoria di ogni visitatore», chiosa il Sindaco Altieri nel ripercorrere il suo soggiorno a Terlizzi.
Il tour dei rivellesi ha fatto tappa anche nei laboratori artigianali delle ceramiche D'Aniello, di cui è titolare Carmine D'Aniello, presidente del Comitato Feste Patronali, lieto di aver ospitato nel luogo di lavoro delle personalità illustri che contribuiranno a preservare il culto di Sovereto. «Piuttosto gradite le ceramiche artistiche, con l'estro, la maestria e la sapienza di artigiani, testimoni e custodi di una tradizione di assoluto pregio», precisa Altieri in una disamina puntuale dell'esperienza vissuta.
Orgoglioso per lo strenuo impegno profuso e il relativo risultato raggiunto è Franco Dello Russo, presidente della Pro Loco di Terlizzi, tra i principali promotori del gemellaggio che è stato sancito fattualmente tra le Pro Loco cittadine e le Unpli regionali e che sarà ufficialmente formalizzato prossimamente nelle sedute di Consiglio comunale delle due realtà locali.
«Un emozionante scambio culturale sotto il manto di Maria di Sovereto: le comunità di Rivello e Terlizzi hanno assaporato il piacere di condividere il culto Mariano questa volta nel luogo in cui la tradizione religiosa ha preso vita», evidenzia il terlizzese Franco Dello Russo, «Il cuore pulsante di piazza Cavour per la celebrazione della solenne Messa pontificale in onore di Maria Santissima di Sovereto ha accolto autorità e fedeli, trasformando una esigenza dettata dalla pandemia in una inaspettata nuova corale manifestazione di fede».
Passo dopo passo, quindi, Terlizzi sta inaugurando un capitolo della sua storia aprendo i propri confini ed esportando il proprio bagaglio culturale e religioso.
«Torneremo a Terlizzi a vivere la vostra festa, ad acquistare le vostre ceramiche, a godere della vostra squisita accoglienza, come contiamo di saper adeguatamente ricambiare l'affetto ricevuto in occasione delle visite dei terlizzesi a Rivello», conclude il Sindaco Altieri, ben propenso a proseguire sulla strada di connubio pugliese e lucano che è stata tracciata.
«Per due giorni ci siamo sentiti cittadini di Terlizzi, anche grazie alla calorosa accoglienza di Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, del Sindaco Ninni Gemmato e del Presidente della Pro Loco Franco Dello Russo», è il commento soddisfatto di Francesco Altieri, primo cittadino del Comune potentino, che ha preso parte alla trasferta lucana in virtù del gemellaggio tra Terlizzi e Rivello, «Poi molta bella gente, gentile, cordiale e ospitale, tanto da stabilire rapporti di amicizia destinati a durare nel tempo».
L'8 e il 9 agosto, domenica e lunedì della Festa Maggiore, il nostro paese ha ospitato i nuovi amici di Rivello i quali, oltre alla funzione liturgica, hanno preso effettiva contezza delle ricchezze del nostro contesto territoriale: hanno innanzitutto ammirato con stupore e meraviglia il Carro Trionfale che staziona al Lamione, poi sono stati guidati per il centro storico terlizzese così da apprezzarne il patrimonio artistico, fino a giungere a Sovereto, luogo simbolico anche per i rivellesi, ove esattamente duecento anni fa il calderaio rivellese Pasquale Priante si era recato in occasione della fiera di San Marco e che, di ritorno da essa, fece erigere, quale "ex voto" a seguito della guarigione da un malore, la cappella del Sovereto che dà il nome a una delle contrade di Rivello.
Particolarmente significativo è stato l'incontro tra i rivellesi e il vescovo Cornacchia protrattosi per una mezzoretta nella chiesa di San Gioacchino al termine del Pontificale della domenica sera: un evento importante durante il quale l'autorità ecclesiastica ha ricevuto in dono il quadro su rame realizzato dall'artista rivellese Ludovico Martino ed è stata invitata a officiare il prossimo anno, a luglio 2022, nella seconda domenica come da tradizione, la funzione liturgica in onore della Madonna del Sovereto di Rivello. Un ulteriore segno tangibile del legame sempre più forte che unisce le due collettività.
«La maestosità del Carro Trionfale, la distesa di fedeli che ha riempito l'intera piazza Cavour, il senso di viva partecipazione che traspare dalla gioia e dall'orgoglio con cui i terlizzesi godono della loro festa, testimoniano l'alto valore religioso e culturale di un appuntamento che s'impone all'attenzione e alla memoria di ogni visitatore», chiosa il Sindaco Altieri nel ripercorrere il suo soggiorno a Terlizzi.
Il tour dei rivellesi ha fatto tappa anche nei laboratori artigianali delle ceramiche D'Aniello, di cui è titolare Carmine D'Aniello, presidente del Comitato Feste Patronali, lieto di aver ospitato nel luogo di lavoro delle personalità illustri che contribuiranno a preservare il culto di Sovereto. «Piuttosto gradite le ceramiche artistiche, con l'estro, la maestria e la sapienza di artigiani, testimoni e custodi di una tradizione di assoluto pregio», precisa Altieri in una disamina puntuale dell'esperienza vissuta.
Orgoglioso per lo strenuo impegno profuso e il relativo risultato raggiunto è Franco Dello Russo, presidente della Pro Loco di Terlizzi, tra i principali promotori del gemellaggio che è stato sancito fattualmente tra le Pro Loco cittadine e le Unpli regionali e che sarà ufficialmente formalizzato prossimamente nelle sedute di Consiglio comunale delle due realtà locali.
«Un emozionante scambio culturale sotto il manto di Maria di Sovereto: le comunità di Rivello e Terlizzi hanno assaporato il piacere di condividere il culto Mariano questa volta nel luogo in cui la tradizione religiosa ha preso vita», evidenzia il terlizzese Franco Dello Russo, «Il cuore pulsante di piazza Cavour per la celebrazione della solenne Messa pontificale in onore di Maria Santissima di Sovereto ha accolto autorità e fedeli, trasformando una esigenza dettata dalla pandemia in una inaspettata nuova corale manifestazione di fede».
Passo dopo passo, quindi, Terlizzi sta inaugurando un capitolo della sua storia aprendo i propri confini ed esportando il proprio bagaglio culturale e religioso.
«Torneremo a Terlizzi a vivere la vostra festa, ad acquistare le vostre ceramiche, a godere della vostra squisita accoglienza, come contiamo di saper adeguatamente ricambiare l'affetto ricevuto in occasione delle visite dei terlizzesi a Rivello», conclude il Sindaco Altieri, ben propenso a proseguire sulla strada di connubio pugliese e lucano che è stata tracciata.