Gemmato: «Abbiamo deciso di stare dalla parte della legalità sempre, pagandone, come in questo caso, le conseguenze»
Il sindaco di Terlizzi ringrazia le forze dell'ordine e la magistratura
mercoledì 19 aprile 2017
9.54
«Abbiamo deciso di stare dalla parte della legalità sempre, pagandone, come in questo caso, le conseguenze». Il sindaco Ninni Gemmato commenta così la notizia della cattura dell'autore delle minacce nei suoi confronti (leggi qui la notizia), un trentenne che da tempo faceva pressioni sul sindaco per avere una casa popolare e una corsia preferenziale. «Non potevamo cedere alle intimidazioni di chi commetteva un illecito - aggiunge Gemmato - tante sono le persone che vivono momenti di drammatico disagio, ma esistono le regole e vanno rispettate».
«Un ringraziamento speciale alla Magistratura e alle forze dell'ordine, in particolare ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, del Nucleo Operativo Radio Mobile, della Tenenza di Terlizzi, per l'ottimo lavoro svolto.
Un abbraccio ideale al Consigliere Pierre Parisi ed ai miei collaboratori che con me hanno condiviso le minacce. Avevo la consegna del silenzio e non ho parlato. Oggi posso ed esprimo un unico rammarico non nei confronti di quei poveracci che sono arrivati ad ipotizzare che il proiettile lo abbia messo qualche mio collaboratore per farmi pubblicità (una miseria di questo tipo si commenta da sola e connota il livello dei miei avversari politici), ma nei confronti di quelle forze oggi mie avversarie che d'estate organizzano festival della legalità ma quando arriva l'inverno ed avvengono fatti gravi, quali quelli di cui sono stato fatto oggetto, scompaiono. Ma di loro non ci curiamo, a me bastano le attestazioni dei miei concittadini che mi sono stati costantemente vicini in quei momenti difficili. Grazie a tutti».
«Un ringraziamento speciale alla Magistratura e alle forze dell'ordine, in particolare ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, del Nucleo Operativo Radio Mobile, della Tenenza di Terlizzi, per l'ottimo lavoro svolto.
Un abbraccio ideale al Consigliere Pierre Parisi ed ai miei collaboratori che con me hanno condiviso le minacce. Avevo la consegna del silenzio e non ho parlato. Oggi posso ed esprimo un unico rammarico non nei confronti di quei poveracci che sono arrivati ad ipotizzare che il proiettile lo abbia messo qualche mio collaboratore per farmi pubblicità (una miseria di questo tipo si commenta da sola e connota il livello dei miei avversari politici), ma nei confronti di quelle forze oggi mie avversarie che d'estate organizzano festival della legalità ma quando arriva l'inverno ed avvengono fatti gravi, quali quelli di cui sono stato fatto oggetto, scompaiono. Ma di loro non ci curiamo, a me bastano le attestazioni dei miei concittadini che mi sono stati costantemente vicini in quei momenti difficili. Grazie a tutti».