Il costo medio Tari è previsto dal piano Aro
La risposta di Gemmato ad Ottombrini
venerdì 22 gennaio 2016
12.46
Il sindaco Ninni Gemmato non ci sta a che la tabella di comparazione dei valori Tari per i diversi comuni dell'Aro 1/ba venga definita "forviante" come ha fatto il sindaco Ruvo di Puglia, Vito Ottombrini.
"La tabella, a parere del Sindaco di Ruvo di Puglia non concordata (e con chi dovrei concordarla?) e da me presentata in un'assemblea pubblica, presenta dei dati che sono a disposizione di ogni cittadino. Basta consultare il sito istituzionale di ciascun comune e il sito Istat per i dati demografici. - scrive in una nota il presidente dell'Aro1/BA - Ho semplicemente evinto, dai rispettivi piani finanziari Tari, il costo complessivo del servizio rifiuti di ciascun comune dell'ARO e l'ho diviso per il numero di abitanti di ogni paese.
Ne è venuto fuori il costo medio del servizio per abitante. Tale dato sembra una novità assoluta e inaudita, addirittura fuorviante, per il Sindaco di Ruvo. Ricordo amichevolmente allo stesso Sindaco che egli stesso ha approvato in Consiglio Comunale il piano industriale dell'ARO e la relazione ex art. 34, in cui si cita più volte il costo medio del servizio per abitante come importante indicatore delle diverse situazioni dei comuni in argomento gestione rifiuti.
Orbene, da tale tabella emerge che Ruvo ha il maggior costo medio per abitante, mentre Terlizzi ha il costo più basso. Questi i numeri, queste le nude cifre. Scienza esatta e non chiacchiere.
Nel presentare tali dati, nessuna criminalizzazione è stata fatta nei confronti di chicchessia. Neanche la più velata critica. Potrà confermarlo chiunque ha assistito all'affollatissima assemblea cittadina
Altro argomento sono le diverse articolazioni tariffarie e le diverse agevolazioni tributarie tra i due comuni, determinate dalle rispettive delibere di fissazione delle tariffe e dalle diverse previsioni regolamentari. In proposito potremmo aprire una discussione con dati diversi e contrapposti. Tale argomento, però, non è stato da me trattato se non marginalmente, essendo l'assemblea cittadina incentrata sulla prossima istituzione del servizio "porta a porta" e sulle modalità di svolgimento di tale servizio. - e conclude - Posso capire un po' di nervosismo pre-elettorale da parte del Sindaco di Ruvo, il quale ha tutta la mia comprensione e può dormire sonni tranquilli: non subirà mai alcuna aggressione ingiustificata né da me, né da chiunque altro come me avverte il senso di responsabilità di chi governa una comunità".
"La tabella, a parere del Sindaco di Ruvo di Puglia non concordata (e con chi dovrei concordarla?) e da me presentata in un'assemblea pubblica, presenta dei dati che sono a disposizione di ogni cittadino. Basta consultare il sito istituzionale di ciascun comune e il sito Istat per i dati demografici. - scrive in una nota il presidente dell'Aro1/BA - Ho semplicemente evinto, dai rispettivi piani finanziari Tari, il costo complessivo del servizio rifiuti di ciascun comune dell'ARO e l'ho diviso per il numero di abitanti di ogni paese.
Ne è venuto fuori il costo medio del servizio per abitante. Tale dato sembra una novità assoluta e inaudita, addirittura fuorviante, per il Sindaco di Ruvo. Ricordo amichevolmente allo stesso Sindaco che egli stesso ha approvato in Consiglio Comunale il piano industriale dell'ARO e la relazione ex art. 34, in cui si cita più volte il costo medio del servizio per abitante come importante indicatore delle diverse situazioni dei comuni in argomento gestione rifiuti.
Orbene, da tale tabella emerge che Ruvo ha il maggior costo medio per abitante, mentre Terlizzi ha il costo più basso. Questi i numeri, queste le nude cifre. Scienza esatta e non chiacchiere.
Nel presentare tali dati, nessuna criminalizzazione è stata fatta nei confronti di chicchessia. Neanche la più velata critica. Potrà confermarlo chiunque ha assistito all'affollatissima assemblea cittadina
Altro argomento sono le diverse articolazioni tariffarie e le diverse agevolazioni tributarie tra i due comuni, determinate dalle rispettive delibere di fissazione delle tariffe e dalle diverse previsioni regolamentari. In proposito potremmo aprire una discussione con dati diversi e contrapposti. Tale argomento, però, non è stato da me trattato se non marginalmente, essendo l'assemblea cittadina incentrata sulla prossima istituzione del servizio "porta a porta" e sulle modalità di svolgimento di tale servizio. - e conclude - Posso capire un po' di nervosismo pre-elettorale da parte del Sindaco di Ruvo, il quale ha tutta la mia comprensione e può dormire sonni tranquilli: non subirà mai alcuna aggressione ingiustificata né da me, né da chiunque altro come me avverte il senso di responsabilità di chi governa una comunità".