Gemmato conferma: gli attualmente positivi al Covid a Terlizzi sono 160

Ribadita la chiusura delle attività al dettaglio alle ore 19.00. Escluse quelle che vendono generi alimentari e beni di prima necessità

venerdì 20 novembre 2020 19.16
A cura di Gianluca Battista
Il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha annunciato in diretta Facebook che gli attualmente positivi al Covid19 sono 160.

Un numero che fa certamente riflettere e che invita ad ulteriore cautela per evitare il propagarsi del contagio, proprio nel giorno in cui il Ministro della Salute Roberto Speranza ha reiterato la sua ordinanza con cui la Puglia resta, sino al 3 dicembre prossimo, zona arancione.
Un dato definito da Gemmato «preoccupante», con indice di espansione alto.
«Tanti più sono gli infetti, maggiore è la possibilità di contagiare altre persone», ha spiegato il primo cittadino, che si è detto pronto ad adottare misure ulteriori per fermare il diffondersi del virus, sulla base di elementi forniti da Protezione Civile e Prefettura di Bari, quindi oggettivi.

CAPITOLO GUARITI
Il Sindaco di Terlizzi ha anche ribadito che le persone guarite vengono eliminate dal database. Quelle che vengono comunicate sono le persone ATTUALMENTE positive, contrariamente a quanto diffuso dalle solite, incontrollate voci a Terlizzi, che spesso corrono sui social network senza far riferimento né a fonti istituzionali, né alla stampa accreditata.

ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO
Fatta eccezione per gli esercizi che vendono generi alimentari e beni di prima necessità, Gemmato ha ribadito che su Terlizzi chiuderanno al pubblico alle ore 19.00 una serie di attività commerciali.
Questo, ha rimarcato, per «evitare situazioni di contatto sociale e potenziale assembramento». Il Sindaco ha altresì ricordato che l'elenco delle attività fa riferimento a precise normative nazionali.
Gemmato ha ricordato che il provvedimento potrà essere modificato sino al 3 dicembre in base al riscontro sull'efficacia dello stesso ed in base agli obiettivi prefissati dall'Amministrazione comunale. È in corso di valutazione un ulteriore inasprimento dell'ordinanza del 18 ottobre scorso, per includere anche altre categorie merceologiche.

BAR, PIZZERIE, RISTORANTI
Resta libera la vendita da asporto sino alle ore 22.00 come da DPCM. Bar, pub, ristoranti e pizzerie potranno anche effettuare il servizio a domicilio.

MERCATO SETTIMANALE
Ninni Gemmato ha confermato che il mercato settimanale resta al momento aperto, grazie agli accorgimenti messi in atto dal maggio di quest'anno: due aree d'ingresso e d'uscita lontane tra loro; numero massimo di 400 persone nella zona mercatale; 2 corsie separate all'interno del mercato con percorsi e sensi di marcia opposti; uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale; misurazione della temperatura corporea all'ingresso.