Gemmato d'accordo con Lacarra sulle mancanze del Piano vaccinale pugliese
Una nota del coordinatore pugliese di Fratelli d'Italia che non lesina stoccate agli avversari Dem
venerdì 5 marzo 2021
13.41
La serata di giovedì 4 marzo è stata caratterizzata dall'allarme lanciato via Facebook dall'on. Marco Lacarra del Partito Democratico sulle presunte mancanze nel Piano vaccinale in Puglia.
Con lui si è mostrato d'accordo nelle scorse ore il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, il terlizzese on. Marcello Gemmato, che lo aveva invitato però a rivolgersi allo stesso Michele Emiliano, Presidente regionale o addirittura agli inquirenti: «Condivido la gravità di quanto scrive l'on. Marco Lacarra circa il possibile reato - quantomeno di opportunità - nei confronti dei pugliesi. Le crepe nel piano vaccinale in Puglia e i furbetti dei vaccini, che lui denuncia su Facebook, dovrebbe portarli però all'attenzione della Magistratura. Ricordo oltretutto all'on. Lacarra che lui è Segretario regionale del PD, partito di governo a cui è iscritto il presidente Michele Emiliano; fa specie che non denunci la questione anche a lui e non su Facebook».
In realtà giovedì sera l'avvocato Scala, del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario della Puglia, aveva ascoltato l'on. Marco Lacarra su richiesta dello stesso Governatore. Il deputato piddino aveva quindi evidenziato formalmente di non conoscere «nomi e circostanze precise sui fatti da lui denunciati, che sono frutto di percezioni, e di essere intervenuto su Facebook per sensibilizzare l'opinione pubblica su questi argomenti».
Non esattamente una bolla di sapone, ma probabilmente il sentore che qualcosa sia andato storto in alcune circostanze. Sta di fatto che il NIRS ha già acquisito tutto il materiale utile a svelare se vi siano stati "furbetti" del vaccino e se invece altre persone siano state lasciate indietro.
Con lui si è mostrato d'accordo nelle scorse ore il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, il terlizzese on. Marcello Gemmato, che lo aveva invitato però a rivolgersi allo stesso Michele Emiliano, Presidente regionale o addirittura agli inquirenti: «Condivido la gravità di quanto scrive l'on. Marco Lacarra circa il possibile reato - quantomeno di opportunità - nei confronti dei pugliesi. Le crepe nel piano vaccinale in Puglia e i furbetti dei vaccini, che lui denuncia su Facebook, dovrebbe portarli però all'attenzione della Magistratura. Ricordo oltretutto all'on. Lacarra che lui è Segretario regionale del PD, partito di governo a cui è iscritto il presidente Michele Emiliano; fa specie che non denunci la questione anche a lui e non su Facebook».
In realtà giovedì sera l'avvocato Scala, del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario della Puglia, aveva ascoltato l'on. Marco Lacarra su richiesta dello stesso Governatore. Il deputato piddino aveva quindi evidenziato formalmente di non conoscere «nomi e circostanze precise sui fatti da lui denunciati, che sono frutto di percezioni, e di essere intervenuto su Facebook per sensibilizzare l'opinione pubblica su questi argomenti».
Non esattamente una bolla di sapone, ma probabilmente il sentore che qualcosa sia andato storto in alcune circostanze. Sta di fatto che il NIRS ha già acquisito tutto il materiale utile a svelare se vi siano stati "furbetti" del vaccino e se invece altre persone siano state lasciate indietro.