Gemmato: «I cinque assessori li nomineremo tra i candidati»

Comizio di ringraziamento del sindaco: «A giorni chiamerò Vitagliano e De Chirico»

mercoledì 28 giugno 2017 6.39
Fiato alle trombe, fuochi d'artificio, marce trionfali, inni alla gioia e inni nazionali, e soprattutto tanti "grazie" dispensanti un po' a tutti. Sono fotogrammi di una festa, quelli che ieri ieri sera hanno inquadrato il neo confermato sindaco Ninni Gemmato in una piazza Cavour comunque gremita.

Si vede, la tensione della campagna elettorale ha ceduto il posto alla spensieratezza tipica di un comizio di ringraziamento. Gemmato ringrazia i cittadini che hanno dato forma alla democrazia andando a votare: «Grazie Terlizzi, grazie per la grande prova di partecipazione democratica». Poi chiama sul palco i dieci nuovi consiglieri comunali appena eletti, li presenta alla città, li abbraccia. E poi un grazie anche a tutti i candidati delle sue liste, agli uscenti consiglieri e assessori, la promessa che i prossimi cinque anni saranno vissuti meno nelle stanze del palazzo e più tra la gente, ascoltando anche i candidati, quelli che ci hanno messo la faccia, quelli grazie ai quali oggi sono qui.

La notizia è che i cinque prossimi assessori saranno nominati proprio tra i candidati. È il sindaco stesso ad annunciarlo. Sarà dunque una giunta politica. E a proposito di politica, Gemmato rivendica l'identità politica della sua coalizione: «A Terlizzi ha vinto una coalizione di centrodestra che ha avuto il coraggio di aprirsi alla città, che ha avuto una partecipazione civica e civile fortissima». In questa campagna elettorale, osserva, abbiamo dimostrato che le coalizioni «contro» non funzionano mai - osserva Gemmato - si vince guardando al passato solo come lezione da imparare, si vince guardando al futuro, con una visione di prospettiva, con una proposta positiva, con un programma che è nei fatti.

L'altra notizia, preannunciata sempre da Gemmato, è che nei prossimi giorni chiamerà personalmente Pasquale Vitagliano e Michelangelo De Chirico per chiedere loro quella «collaborazione» che spesso ha invocato da quando è stato rieletto.
Inizia così la seconda era Gemmato.