Gemmato: "Il porta a porta non è una scelta, ma un obbligo"

Il sindaco ricorda che la differenziata porterà benefici anche in termini di tasse

giovedì 7 aprile 2016 13.51
Da oggi non ci sono più quartieri di Terlizzi dove resteranno i classici cassonetti dei rifiuti per le strade. Da oggi il porta a porta diventa totale e definitivo.

"Mi spiace se il metodo non piace proprio a tutti" commenta il sindaco Ninni Gemmato attraverso la sua pagina facebook: "Era più comodo non differenziare? Sì, certo che lo era: non richiedeva grossi attenzione e impegno ma ricordo che l'avvio del servizio porta a porta ci allinea a delle direttive imposte dagli organi sovraordinati. Non quindi di una mera scelta si tratta, ma di un vero e proprio obbligo".

Gemmato ricorda inoltre che a questo l'esperienza di altre città che hanno avviato il servizio porta a porta prima di Terlizzi, dimostra questo è il metodo più efficace per far salire la percentuale di raccolta differenziata. "L'aumento della percentuale di differenziata – conclude Gemmato – comporta benefici ambientali- mi sembra superfluo ricordarlo- ma potrà comportare, nel lungo periodo, anche seri vantaggi economici visto che più saremo zelanti nella differenziazione, più innalzeremo la percentuale di differenziazione, meno sarà incisivo il peso della Ta.Ri in bolletta".