Gemmato in sopralluogo al Parco comunale con Carabinieri e Polizia Locale
Il Sindaco vuol vederci chiaro sui danneggiamenti ed annuncia contromisure
sabato 22 giugno 2019
06.00
Siamo felici di aver fatto da cassa di risonanza con il nostro report pubblicato qualche giorno fa sullo stato di degrado in cui versava il Parco comunale.
Nella giornata di giovedì, infatti, il Sindaco Ninni Gemmato, il comandante dei Carabinieri Valter Crugliano, quello della Polizia Locale, Giovanni Di Capua, e i dirigenti dell'Ufficio Tecnico comunale si sono recati sul posto per rendersi conto dei danni provocati dai vandali, riscontrando la gravità della situazione, peraltro segnalataci da alcuni cittadini.
«Proprio non capisco quale gusto ci sia a demolire un muretto di un'aiuola o a radere al suolo l'intera area di sgambamento per cani all'interno del Parco comunale - ha commentato amaro Gemmato -. Adesso basta. Ieri insieme al comandante dei Carabinieri Valter Crugliano, al comandante della Polizia Locale, Giovanni Di Capua e all'Ufficio Tecnico comunale, abbiamo fatto un elenco delle possibili contromisure. Nel frattempo - è stato l'annuncio atteso da molti terlizzesi, soprattutto dai genitori di molti bimbi - provvederemo a sistemare l'area».
Le contromisure attese sono quelle che permetterebbero l'individuazione dei responsabili dei continui schiaffi alla città che si sono perpetrati in quel polmone verde alla periferia di Terlizzi.
È tempo che qualcuno paghi, è tempo che quell'area ritorni territorio esclusivo di famiglie e cittadini perbene.
Nella giornata di giovedì, infatti, il Sindaco Ninni Gemmato, il comandante dei Carabinieri Valter Crugliano, quello della Polizia Locale, Giovanni Di Capua, e i dirigenti dell'Ufficio Tecnico comunale si sono recati sul posto per rendersi conto dei danni provocati dai vandali, riscontrando la gravità della situazione, peraltro segnalataci da alcuni cittadini.
«Proprio non capisco quale gusto ci sia a demolire un muretto di un'aiuola o a radere al suolo l'intera area di sgambamento per cani all'interno del Parco comunale - ha commentato amaro Gemmato -. Adesso basta. Ieri insieme al comandante dei Carabinieri Valter Crugliano, al comandante della Polizia Locale, Giovanni Di Capua e all'Ufficio Tecnico comunale, abbiamo fatto un elenco delle possibili contromisure. Nel frattempo - è stato l'annuncio atteso da molti terlizzesi, soprattutto dai genitori di molti bimbi - provvederemo a sistemare l'area».
Le contromisure attese sono quelle che permetterebbero l'individuazione dei responsabili dei continui schiaffi alla città che si sono perpetrati in quel polmone verde alla periferia di Terlizzi.
È tempo che qualcuno paghi, è tempo che quell'area ritorni territorio esclusivo di famiglie e cittadini perbene.