Gemmato: «Una paziente sottoposta a tampone. Attendiamo esiti»
Il Sindaco lo ha confermato durante la quotidiana videoconferenza Facebook
sabato 14 marzo 2020
20.00
«Una paziente è stata sottoposta quest'oggi a tampone. Attendiamo esiti nelle prossime ore».
Lo ha confermato poco fa, in diretta Facebook, il Sindaco Ninni Gemmato, il quale tuttavia ha ribadito a più riprese che «al momento non risultano casi positivi al Coronavirus a Terlizzi», contrariamente a quanto è stato diffuso sui social network quest'oggi, 14 marzo. Nelle prossime ore ci saranno aggiornamenti, ma il primo cittadino ha rimarcato l'esigenza di avere più che mai comportamenti virtuosi, per evitare una ulteriore espansione del contagio, il cui picco in Puglia si attende nelle prossime settimane, secondo quanto affermato a più riprese dall'Istituto Superiore di Sanità.
Gemmato ha ribadito ancora una volta l'esigenza prioritaria di evitare assembramenti e piccoli capannelli, che anche noi abbiamo riscontrato in varie zone della città. Chiuso il Parco comunale ed il cimitero, visti i comportamenti assurdi data l'emergenza tenuti da molti cittadini.
Inevitabile poi, il passaggio di Gemmato sulla chiusura del Pronto Soccorso e su quello che ha ribadito essere a suo giudizio un «azzeramento» del "Michele Sarcone". Non basta, non può bastare, secondo il primo cittadino, «aver tolto un'ambulanza a Molfetta» e «nascondersi dietro ragionamenti di presunta efficienza sanitaria che non c'è».
Gemmato ha insistito sul concetto dell'interesse per tutto il Nord Barese e non solo per Terlizzi. Ha fatto comprendere che non avrebbe mai ostacolato il trasferimento di Pneumologia (che oggi, in emergenza andrebbe potenziata) in altri ospedali delle città viciniore, ma il Sindaco ha continuato a rimarcare che questo non è accaduto.
Come non sarebbe stato dato seguito al progetto dell'Ospedale Unico del Nord Barese, a suo dire fermatosi nel mese di dicembre, quando la discussione tra sindaci dei comuni interessati si arenò sul luogo dell'eventuale nascita, in agro di Molfetta o in agro di Bisceglie.
Gemmato ha chiuso ribadendo che aspetta risposte tecniche dalla presidenza della Regione Puglia e che vuol fare quadrato, in questo difficilissimo momento per la nazione e per Terlizzi, affrontando l'emergenza Coronavirus rigidamente secondo le direttive governative. Il suo grazie è andato infine alla Polizia Locale (tredici appena gli uomini in organico), alle forze dell'ordine ed alle associazioni di volontariato che stanno operando sul territorio cittadino con grande abnegazione e senso civico.
Lo ha confermato poco fa, in diretta Facebook, il Sindaco Ninni Gemmato, il quale tuttavia ha ribadito a più riprese che «al momento non risultano casi positivi al Coronavirus a Terlizzi», contrariamente a quanto è stato diffuso sui social network quest'oggi, 14 marzo. Nelle prossime ore ci saranno aggiornamenti, ma il primo cittadino ha rimarcato l'esigenza di avere più che mai comportamenti virtuosi, per evitare una ulteriore espansione del contagio, il cui picco in Puglia si attende nelle prossime settimane, secondo quanto affermato a più riprese dall'Istituto Superiore di Sanità.
Gemmato ha ribadito ancora una volta l'esigenza prioritaria di evitare assembramenti e piccoli capannelli, che anche noi abbiamo riscontrato in varie zone della città. Chiuso il Parco comunale ed il cimitero, visti i comportamenti assurdi data l'emergenza tenuti da molti cittadini.
Inevitabile poi, il passaggio di Gemmato sulla chiusura del Pronto Soccorso e su quello che ha ribadito essere a suo giudizio un «azzeramento» del "Michele Sarcone". Non basta, non può bastare, secondo il primo cittadino, «aver tolto un'ambulanza a Molfetta» e «nascondersi dietro ragionamenti di presunta efficienza sanitaria che non c'è».
Gemmato ha insistito sul concetto dell'interesse per tutto il Nord Barese e non solo per Terlizzi. Ha fatto comprendere che non avrebbe mai ostacolato il trasferimento di Pneumologia (che oggi, in emergenza andrebbe potenziata) in altri ospedali delle città viciniore, ma il Sindaco ha continuato a rimarcare che questo non è accaduto.
Come non sarebbe stato dato seguito al progetto dell'Ospedale Unico del Nord Barese, a suo dire fermatosi nel mese di dicembre, quando la discussione tra sindaci dei comuni interessati si arenò sul luogo dell'eventuale nascita, in agro di Molfetta o in agro di Bisceglie.
Gemmato ha chiuso ribadendo che aspetta risposte tecniche dalla presidenza della Regione Puglia e che vuol fare quadrato, in questo difficilissimo momento per la nazione e per Terlizzi, affrontando l'emergenza Coronavirus rigidamente secondo le direttive governative. Il suo grazie è andato infine alla Polizia Locale (tredici appena gli uomini in organico), alle forze dell'ordine ed alle associazioni di volontariato che stanno operando sul territorio cittadino con grande abnegazione e senso civico.