Gemmato, una proposta di legge sui lidi balneari
Una proposta per tutelare una categoria che conta 30 mila aziende
giovedì 24 maggio 2018
9.50
"Con questa proposta di legge vogliamo tutelare anche in Puglia, come nel resto d'Italia, gli interessi economici e i diritti di chi finora ha investito in attività balneari, prevedendo protezione per coloro che hanno impegnato capitali in questo settore, con la disposizione della proroga di 75 anni delle concessioni demaniali in essere". Lo dichiara il neodeputato di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato.
"Fratelli d'Italia -continua Gemmato- ha depositato oggi alla Camera una proposta di legge per risolvere definitivamente la questione delle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo che negli ultimi anni, sotto la scure di una errata applicazione della direttiva Bolkestein, ha generato allarme e bloccato gli investimenti in un settore che conta più di 30mila aziende balneari con il loro indotto. Con questa proposta -da me firmata insieme ad altri colleghi deputati, primi tra cui l'on. Zucconi e l'on. Fidanza, alla presidente del partito Giorgia Meloni e al capogruppo Fabio Rampelli- intendiamo tutelare e garantire anche in Puglia le imprese esistenti e gli operatori balneari che hanno resistito in tempi di forte crisi e, molto spesso, in condizioni infrastrutturali non proprio favorevoli (penso ai collegamenti per raggiungere il Salento dall'aeroporto di Brindisi), per tenere in vita le loro attività incentivando il turismo della nostra regione. La proposta di Fratelli d'Italia verte ad estendere la durata delle concessioni in essere di 75 anni e prevede un regime di evidenza pubblica soltanto per le nuove concessioni, che potranno avere una durata tra i 20 e i 30 anni determinata dai comuni. Se c'è la volontà politica, questo testo può essere approvato in poche settimane senza particolari problemi ed essere successivamente difeso in sede Ue dal governo che verrà, ponendo così fine a un'annosa questione che sta minando un settore trainante del turismo italiano e pugliese".
"Fratelli d'Italia -continua Gemmato- ha depositato oggi alla Camera una proposta di legge per risolvere definitivamente la questione delle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo che negli ultimi anni, sotto la scure di una errata applicazione della direttiva Bolkestein, ha generato allarme e bloccato gli investimenti in un settore che conta più di 30mila aziende balneari con il loro indotto. Con questa proposta -da me firmata insieme ad altri colleghi deputati, primi tra cui l'on. Zucconi e l'on. Fidanza, alla presidente del partito Giorgia Meloni e al capogruppo Fabio Rampelli- intendiamo tutelare e garantire anche in Puglia le imprese esistenti e gli operatori balneari che hanno resistito in tempi di forte crisi e, molto spesso, in condizioni infrastrutturali non proprio favorevoli (penso ai collegamenti per raggiungere il Salento dall'aeroporto di Brindisi), per tenere in vita le loro attività incentivando il turismo della nostra regione. La proposta di Fratelli d'Italia verte ad estendere la durata delle concessioni in essere di 75 anni e prevede un regime di evidenza pubblica soltanto per le nuove concessioni, che potranno avere una durata tra i 20 e i 30 anni determinata dai comuni. Se c'è la volontà politica, questo testo può essere approvato in poche settimane senza particolari problemi ed essere successivamente difeso in sede Ue dal governo che verrà, ponendo così fine a un'annosa questione che sta minando un settore trainante del turismo italiano e pugliese".