Gero Grassi, ora parlo io: «Sono stato dileggiato, insultato, vilipeso, intimidito»
«Su Facebook e nei comizi parole di odio», ecco l'elenco degli attacchi ricevuti
giovedì 29 giugno 2017
15.19
Questa volta parla l'onorevole Gero Grassi, vice presidente della Camera dei Deputati, protagonista della vita politica terlizzese. Lo fa attraverso le pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, per la prima volta dopo l'inizio della campagna elettorale, senza riserve, anzi presentando una lunga rassegna stampa con tutti gli «insulti» e gli attacchi personali ricevuti. Vi riproponiamo qui di seguito il testo scritto di pugno dall'on. Grassi:
La campagna elettorale è finita, anche a Terlizzi. Ho fatto gli auguri al Sindaco Ninni Gemmato. Li avrei fatti a Pasquale Vitagliano, se avesse vinto. Su Facebook sono state scritte milioni di parole e nei comizi lanciate parole di odio, di rancore, di veleni. Invece dei programmi, attacchi ed insulti personali qualunquisti e demagogici. In molte occasioni sono stato tirato inopportunamente in ballo. In altre sono stato dileggiato, insultato, vilipeso, intimidito, in qualcuna anche preavvisato di un futuro poco 'agevole'. Non ho mai risposto a nessuno, nè ho scritto una parola sulle elezioni comunali della mia città, nonostante alcune pubbliche affermazioni o scritti sono passibili di denuncia penale. Ho voluto evitare strumentalizzazioni inopportune.
Dico solo che qualche 'ombra' ha il coraggio pure di parlare e di scrivere. Altri invece hanno il coraggio di dimenticare, altri di non vedere. Sono fermo al mio comizio e alle tre dichiarazioni pubbliche fatte per favorire l'unità del centrosinistra (15 gennaio 2017 intervento in Pinacoteca, 26 febbraio presentazione candidato primarie centrosinistra Tommaso Malerba, 5 marzo presentazione candidato primarie Michelangelo De Chirico). In queste occasioni ho invitato tutti a partecipare alle primarie del centrosinistra, metodo naturale per selezionare la classe dirigente. Non imponevo nulla e non chiedevo nulla. Mi fu risposto, anche in maniera rozza, dalla Comunità Civica, che avevano scelto il candidato e che il PD poteva solo aggregarsi, se avesse voluto. Non intendo rispondere nemmeno ora, perché credo che la vita continua e che si ricomincia.
Mai un amministratore di Terlizzi, ne' di destra, ne' di sinistra ha ricevuto mie richieste o sollecitazioni. Ho sempre mantenuto con l'Amministrazione Comunale di turno rispetto e distacco. Ho sostenuto lealmente il candidato sindaco PD Michelangelo De Chirico e con lui i tanti giovani delle liste del centrosinistra interessati al futuro della città, che hanno avuto tutti comportamento elettorale di grande rigore. Pongo all'attenzione di chi non conosce, una serie di 'riflessioni', le chiamo così, delle quali sono 'protagonista' involontario. Credo che, come chi le scrive, la maggior parte delle 'riflessioni', non c'entrino nulla con la civiltà, con la democrazia, con l'educazione, con la politica, con la legalità, con la comunità, con il diritto, con la verità. Anche tutto ciò è stata la campagna elettorale e molti 'don Abbondio' hanno avvalorato la tesi con il classico 'mi piace' su Facebook, salvo giustificarsi in privato direttamente con me. Chi vuole leggere queste 'perle' può farlo. Sono raccolte sul sito www.gerograssi.it con titolo 'TERLIZZI - INSULTI E DENIGRAZIONI SENZA POLITICA (clicca qui per leggere). Vedrà a che punto alcuni sono arrivati.
Io rispetto a chi usa il linguaggio e la propria vita per realizzare questi insani obiettivi, forse non avendo di meglio da fare, starò sempre dalla parte della democrazia fatta di confronto; dalla parte dello Stato, mai da quella della violenza, dell'insulto, della intimidazione verbale e non o del girovagare notturno in cerca di se stesso o dei simili. Non sono mai andato a baciare la mano a nessuno, ne' ho fatto l'inchino. Di questo sono colpevole, come lo sono, rispetto a tanti non vedenti e non udenti, di mantenere sempre la schiena dritta e di stare da un'altra parte, rispetto a chi pratica illegalità da ombra. La storia si ripete da decenni a Terlizzi. Dimentico di dire che sono anche colpevole di essere stato eletto per tre volte, Deputato senza aver chiesto il voto a qualche ombra. Infine una domanda ed una osservazione: perché molti attaccano, insultano, deridono il PD e si preoccupano del PD quando ne hanno bisogno. Pensino ai propri partiti o pseudo tali. La osservazione: il PD ha perso, ma senza il PD vince solo la Destra. Non esiste centrosinistra senza il PD. Meditiamo tutti e lavoriamo tutti per il centrosinistra largo ed inclusivo dove il candidato sindaco non viene imposto da don Rodrigo, ma scelto democraticamente. Le persone civili e democratiche prendano le distanze dai violenti, verbali e non. La responsabilità dello scrivere e del dire è sempre soggettiva, ma il silenzio di molti diventa complicità.
Gero Grassi
Vice presidente gruppo del Pd alla Camera
La campagna elettorale è finita, anche a Terlizzi. Ho fatto gli auguri al Sindaco Ninni Gemmato. Li avrei fatti a Pasquale Vitagliano, se avesse vinto. Su Facebook sono state scritte milioni di parole e nei comizi lanciate parole di odio, di rancore, di veleni. Invece dei programmi, attacchi ed insulti personali qualunquisti e demagogici. In molte occasioni sono stato tirato inopportunamente in ballo. In altre sono stato dileggiato, insultato, vilipeso, intimidito, in qualcuna anche preavvisato di un futuro poco 'agevole'. Non ho mai risposto a nessuno, nè ho scritto una parola sulle elezioni comunali della mia città, nonostante alcune pubbliche affermazioni o scritti sono passibili di denuncia penale. Ho voluto evitare strumentalizzazioni inopportune.
Dico solo che qualche 'ombra' ha il coraggio pure di parlare e di scrivere. Altri invece hanno il coraggio di dimenticare, altri di non vedere. Sono fermo al mio comizio e alle tre dichiarazioni pubbliche fatte per favorire l'unità del centrosinistra (15 gennaio 2017 intervento in Pinacoteca, 26 febbraio presentazione candidato primarie centrosinistra Tommaso Malerba, 5 marzo presentazione candidato primarie Michelangelo De Chirico). In queste occasioni ho invitato tutti a partecipare alle primarie del centrosinistra, metodo naturale per selezionare la classe dirigente. Non imponevo nulla e non chiedevo nulla. Mi fu risposto, anche in maniera rozza, dalla Comunità Civica, che avevano scelto il candidato e che il PD poteva solo aggregarsi, se avesse voluto. Non intendo rispondere nemmeno ora, perché credo che la vita continua e che si ricomincia.
Mai un amministratore di Terlizzi, ne' di destra, ne' di sinistra ha ricevuto mie richieste o sollecitazioni. Ho sempre mantenuto con l'Amministrazione Comunale di turno rispetto e distacco. Ho sostenuto lealmente il candidato sindaco PD Michelangelo De Chirico e con lui i tanti giovani delle liste del centrosinistra interessati al futuro della città, che hanno avuto tutti comportamento elettorale di grande rigore. Pongo all'attenzione di chi non conosce, una serie di 'riflessioni', le chiamo così, delle quali sono 'protagonista' involontario. Credo che, come chi le scrive, la maggior parte delle 'riflessioni', non c'entrino nulla con la civiltà, con la democrazia, con l'educazione, con la politica, con la legalità, con la comunità, con il diritto, con la verità. Anche tutto ciò è stata la campagna elettorale e molti 'don Abbondio' hanno avvalorato la tesi con il classico 'mi piace' su Facebook, salvo giustificarsi in privato direttamente con me. Chi vuole leggere queste 'perle' può farlo. Sono raccolte sul sito www.gerograssi.it con titolo 'TERLIZZI - INSULTI E DENIGRAZIONI SENZA POLITICA (clicca qui per leggere). Vedrà a che punto alcuni sono arrivati.
Io rispetto a chi usa il linguaggio e la propria vita per realizzare questi insani obiettivi, forse non avendo di meglio da fare, starò sempre dalla parte della democrazia fatta di confronto; dalla parte dello Stato, mai da quella della violenza, dell'insulto, della intimidazione verbale e non o del girovagare notturno in cerca di se stesso o dei simili. Non sono mai andato a baciare la mano a nessuno, ne' ho fatto l'inchino. Di questo sono colpevole, come lo sono, rispetto a tanti non vedenti e non udenti, di mantenere sempre la schiena dritta e di stare da un'altra parte, rispetto a chi pratica illegalità da ombra. La storia si ripete da decenni a Terlizzi. Dimentico di dire che sono anche colpevole di essere stato eletto per tre volte, Deputato senza aver chiesto il voto a qualche ombra. Infine una domanda ed una osservazione: perché molti attaccano, insultano, deridono il PD e si preoccupano del PD quando ne hanno bisogno. Pensino ai propri partiti o pseudo tali. La osservazione: il PD ha perso, ma senza il PD vince solo la Destra. Non esiste centrosinistra senza il PD. Meditiamo tutti e lavoriamo tutti per il centrosinistra largo ed inclusivo dove il candidato sindaco non viene imposto da don Rodrigo, ma scelto democraticamente. Le persone civili e democratiche prendano le distanze dai violenti, verbali e non. La responsabilità dello scrivere e del dire è sempre soggettiva, ma il silenzio di molti diventa complicità.
Gero Grassi
Vice presidente gruppo del Pd alla Camera