Giannini chiede a Ferrotramviaria più linee per gli studenti
L'assessore ospite a Terlizzi per discutere di trasporti e sicurezza
domenica 30 ottobre 2016
7.09
La Regione Puglia già da anni ha messo a disposizione della Ferrotramviaria i fondi utili alla installazione dei sistemi di sicurezza elettronici: 83 milioni di euro per progetti pronti ed eseguibili fino al 2014 ed ulteriori 80 milioni fino al 2020 per coprire l'intera rete regionale. Questo è quanto ha riferito l'assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, discutendo a Terlizzi, nella sede del Partito Democratico, sul tema del trasporto pubblico locale e della sicurezza. Forum organizzato dalla Comunità dei Braccianti di Terlizzi con il presidente sezionale Giuseppe Grieco e il presidente generale Giuseppe Scaringella e con la presenza dell'intero gruppo consiliare del Partito Democratico di Terlizzi oltre che di numerosi cittadini.
AL LAVORO PER RIDURRE I DISAGI DEI PENDOLARI
Tema scottante, quello della linea Bari Nord e della sicurezza, soprattutto alla luce delle ferite aperte in tutta la comunità dopo l'incidente del 12 luglio scorso. Oggi - ha spiegato l'assessore Giannini - massima attenzione è riservata ai disagi subiti dai pendolari, legati anche ai lavori per il doppio binario. Non è un caso dunque che Giannini abbia chiesto ed ottenuto dalla Ferrotramviaria spa, l'incremento delle corse aggiuntive su autobus per far fronte alle esigenze degli istituti scolastici.
La mission manifestata per il futuro è quella di individuare un unico proprietario della rete ferroviariaregionale, per garantire unici standard di sicurezza con costi di manutenzione che attualmente incidono in circa 40 milioni di euro l'anno, in un servizio complessivo che attualmente vede impegnati ben 135 milioni di euro l'anno da parte della Regione. Tutto al fine di poter addivenire ad uno standard di servizio che già oggi è tra i migliori d'Italia, puntare alla tariffa agevolata, al biglietto unico regionale ed altri miglioramenti per l'utente.
CORSE A 50 KM/H, DA GENNAIO LA SITUAZIONE MIGLIORERA'
In merito alla disposizione, valida su tutto il territorio nazionale, delle percorrenze in treno con il limite di 50 km orari, Giannini promette che la situazione migliorerà ragionevolmente a partire dall'inizio del nuovo anno, almeno per il tratto che va verso Bari. Quanto al tratto verso Barletta, si è in attesa del dissequestro disposto dalla magistratura per poi valutare i successivi tempi di adeguamento.
Nel suo intervento conclusivo, il capogruppo del Pd, Michelangelo De Chirico, socio della Comunità dei Braccianti, ha rimarcato l'importanza della Ferrotramviaria spa nella vita dei cittadini, per lavoro, per studio e per motivi di salute. «La Ferrotramviaria spa è sempre stata considerata il fiore all'occhiello del servizio di trasporto pubblico locale in Puglia e oggi bisogna rimboccarsi le maniche per ridare fiducia a tutti dopo la tragedia avvenuta, a cominciare dal superamento delle condizioni tecniche che impongono il limite dei 50 km orari fino alla riduzione dei tempi medi di percorrenza».
Tra gli interventi da parte del pubblico, Antonio Introno e Francesco Fiore hanno sottolineato i disagi per gli studenti, costretti a viaggiare su bus strapieni ed insufficienti sulla tratta Terlizzi-Molfetta servita dalla STP e gestita dalla Città Metropolitana. Il segretario del Pd Francesco Barile, ha chiesto e ottenuto dall'assessore Giannini rassicurazioni ben precise in merito alla riammissione a finanziamento del sottopasso di Viale dei Lilium disposto dalla Giunta Emiliano.
AL LAVORO PER RIDURRE I DISAGI DEI PENDOLARI
Tema scottante, quello della linea Bari Nord e della sicurezza, soprattutto alla luce delle ferite aperte in tutta la comunità dopo l'incidente del 12 luglio scorso. Oggi - ha spiegato l'assessore Giannini - massima attenzione è riservata ai disagi subiti dai pendolari, legati anche ai lavori per il doppio binario. Non è un caso dunque che Giannini abbia chiesto ed ottenuto dalla Ferrotramviaria spa, l'incremento delle corse aggiuntive su autobus per far fronte alle esigenze degli istituti scolastici.
La mission manifestata per il futuro è quella di individuare un unico proprietario della rete ferroviariaregionale, per garantire unici standard di sicurezza con costi di manutenzione che attualmente incidono in circa 40 milioni di euro l'anno, in un servizio complessivo che attualmente vede impegnati ben 135 milioni di euro l'anno da parte della Regione. Tutto al fine di poter addivenire ad uno standard di servizio che già oggi è tra i migliori d'Italia, puntare alla tariffa agevolata, al biglietto unico regionale ed altri miglioramenti per l'utente.
CORSE A 50 KM/H, DA GENNAIO LA SITUAZIONE MIGLIORERA'
In merito alla disposizione, valida su tutto il territorio nazionale, delle percorrenze in treno con il limite di 50 km orari, Giannini promette che la situazione migliorerà ragionevolmente a partire dall'inizio del nuovo anno, almeno per il tratto che va verso Bari. Quanto al tratto verso Barletta, si è in attesa del dissequestro disposto dalla magistratura per poi valutare i successivi tempi di adeguamento.
Nel suo intervento conclusivo, il capogruppo del Pd, Michelangelo De Chirico, socio della Comunità dei Braccianti, ha rimarcato l'importanza della Ferrotramviaria spa nella vita dei cittadini, per lavoro, per studio e per motivi di salute. «La Ferrotramviaria spa è sempre stata considerata il fiore all'occhiello del servizio di trasporto pubblico locale in Puglia e oggi bisogna rimboccarsi le maniche per ridare fiducia a tutti dopo la tragedia avvenuta, a cominciare dal superamento delle condizioni tecniche che impongono il limite dei 50 km orari fino alla riduzione dei tempi medi di percorrenza».
Tra gli interventi da parte del pubblico, Antonio Introno e Francesco Fiore hanno sottolineato i disagi per gli studenti, costretti a viaggiare su bus strapieni ed insufficienti sulla tratta Terlizzi-Molfetta servita dalla STP e gestita dalla Città Metropolitana. Il segretario del Pd Francesco Barile, ha chiesto e ottenuto dall'assessore Giannini rassicurazioni ben precise in merito alla riammissione a finanziamento del sottopasso di Viale dei Lilium disposto dalla Giunta Emiliano.