"Giù all'arco", così il Parco Marinelli tornerà a vivere

Il progetto sarà presentato domenica 15 settembre

venerdì 13 settembre 2024 13.32
Il Parco Marinelli in via arco Paù, 2 a Terlizzi ricomincia a vivere grazie al progetto "Giù all'arco" che sarà presentato domenica 15 settembre e avrà inizio dalle ore 18:00 sino a sera.

Il progetto "Giù all'arco", vincitore del bando Luoghi Comuni, curato da Agàpe APS, si pone come obiettivo prioritario la riqualificazione del Parco, attraverso la partecipazione attiva dei partener e della comunità di riferimento, con azioni volte alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico, dei prodotti tipici terlizzesi, quali olio, ceramica e fiori, e alla sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale, l'educazione sostenibile ed il contrasto alla povertà educativa.

Le attività sono iniziate già da tempo, ma settembre è il momento migliore per presentare il programma dei prossimi mesi e fare festa insieme. Il parco sarà abitato da bancarelle di artigiani e artisti, laboratori per tutte le età e sarà svelato il murale d'ispirazione del parco realizzato da Sara e Micaela.
L'inaugurazione del parco sarà presieduto dal sindaco Michelangelo De Chirico che dichiara: «Un momento importante sarà la prima piantumazione del giardino sensoriale, simbolo del prendersi cura e della partecipazione attiva della cittadinanza, luogo di benessere, svago e socializzazione». La serata avrà ingresso gratuito.

«Questo progetto - hanno spiegato gli assessori De Palma e Scolamacchia - rappresenta una innovazione per il Comune di Terlizzi che per la prima volta partecipa all'iniziativa "Luoghi Comuni" della Regione Puglia, promossa dalle Politiche Giovanili e dall'ARTI. Questo finanziamento ci consente di investire nel protagonismo giovanile, attraverso la gestione condivisa ed il ri-uso di uno spazio pubblico come luogo in cui sperimentare buone pratiche di rigenerazione urbana e sociale».

L'occasione sarà propizia per tesserarsi all'associazione e prendere parte al collettivo, contribuendo con le proprie idee e condividendo il percorso, al fine di creare Comunità, CON e PER la comunità stessa.

Grande chiusura con il concerto degli Abbasc, tradotto dal dialetto barese significa Giù, un progetto di musica tradizionale italiana e non. Ogni artista del gruppo proviene da una diversa e lunga esperienza musicale che lo ha portato a calcare palchi nazionali e internazionali. Con l'utilizzo di diversi strumenti, dai più classici fino a quelli del panorama tradizionale italiano, il repertorio varia tra pizziche, tarantelle, tammuriate, serenate, valzer, canti di fatica e di passione per far emozionare e divertire come le feste di una volta.
Per esporre o proporre attività contattare agape.aps22@gmail.com