Giunge alla V edizione "Chiù, il festival di illustrazione e dintorni"
La rassegna si svolgerà dal 22 al 25 agosto al Mat
sabato 17 agosto 2019
05.00
Dopo il fortunato successo degli anni passati, giunge alla sua quinta edizione il "Chiù, il festival di illustrazione e dintorni" che sarà allestito per ben quattro giorni, dal 22 al 25 agosto, presso il laboratorio urbano MAT.
Organizzato dal Collettivo Zebù, in collaborazione con Mammachilegge, Kaufman - Scritture Creative e BGeek, la rassegna è densa di numerose attività in programma, quali workshop, mostre, eventi, presentazioni, drawing show, incontri con gli artisti, proiezioni, concerti, spettacoli teatrali e attività per bambini.
Tra le mostre permanenti, si annovera quella dello "CHEAP street poster art" nato dall'ingegno di sei donne che hanno curato interventi di public art a base di carta, presso diversi luoghi come facciate di scuole, biblioteche, edifici abbandonati, palestre popolari e ippodromi.
Nell'interazione con il pubblico, figurano vari workshop. Ad esempio, ci sarà quello dedicato alla serigrafia, nonché uno sul "tunnel book", con tema bosco, che prevede la creazione di una serie di pagine illustrate e intagliate, posizionate su livelli, per trasmettere l'illusione di profondità e prospettiva in stile tridimensionale. Per non parlare, poi, dei laboratori riservati ai bambini, previo pagamento di una modica cifra.
Una particolare attenzione sarà, infine, rivolta al cinema, ai corti animati e al teatro con lo spettacolo disegnato "HO DECISO DI PARLARE – Suoni e parole contro la violenza".
Organizzato dal Collettivo Zebù, in collaborazione con Mammachilegge, Kaufman - Scritture Creative e BGeek, la rassegna è densa di numerose attività in programma, quali workshop, mostre, eventi, presentazioni, drawing show, incontri con gli artisti, proiezioni, concerti, spettacoli teatrali e attività per bambini.
Tra le mostre permanenti, si annovera quella dello "CHEAP street poster art" nato dall'ingegno di sei donne che hanno curato interventi di public art a base di carta, presso diversi luoghi come facciate di scuole, biblioteche, edifici abbandonati, palestre popolari e ippodromi.
Nell'interazione con il pubblico, figurano vari workshop. Ad esempio, ci sarà quello dedicato alla serigrafia, nonché uno sul "tunnel book", con tema bosco, che prevede la creazione di una serie di pagine illustrate e intagliate, posizionate su livelli, per trasmettere l'illusione di profondità e prospettiva in stile tridimensionale. Per non parlare, poi, dei laboratori riservati ai bambini, previo pagamento di una modica cifra.
Una particolare attenzione sarà, infine, rivolta al cinema, ai corti animati e al teatro con lo spettacolo disegnato "HO DECISO DI PARLARE – Suoni e parole contro la violenza".