Gli assessori Franco Tesoro e Vincenzo Vendola aderiscono a NCD-Area Popolare
Il gruppo Area Popolare continuerà a sostenere l'amministrazione Gemmato
mercoledì 14 ottobre 2015
22.39
Il Consigliere comunale Michele Caldarola abbandona Forza Italia, scelta condivisa anche dall'Assessore alle Finanze, Vincenzo Vendola. Tuttavia non di 'passaggio' si tratta, quanto piuttosto della costituzione di un nuovo gruppo nella maggioranza guidata da Sindaco Gemmato, che prende il nome di 'Area Popolare' e sarà, da oggi in poi, composta dai due Consiglieri ex-NCD, Pierre Parisi e Pasquale Adamo, e, appunto, da Caldarola. Tra gli Assessori, oltre a Vendola, ha aderito al progetto anche il ViceSindaco e delegato ai Lavori Pubblici, Francesco Tesoro.
Caldarola sarà lo stesso capogruppo del gruppo consiliare così formatosi: "Questa Legislatura ha visto in origine il formarsi di una maggioranza di undici consiglieri -compreso il Sindaco- di cui ben sei aderenti al Popolo della Liberta – ha detto nel suo intervento in Aula- Il PDL, a cui il sottoscritto ha aderito convintamente nel 2009, rappresentava la sintesi di un percorso politico di centro destra unito e unitario. Purtroppo, la svolta del 2013, con cui Berlusconi annunciò la rinascita di Forza Italia, ha visto un abbandono del progetto unitario e la conferma nel tempo, per chi come me ha vissuto in questi ultimi anni l'esperienza di adesione a Forza Italia, di vivere all'interno di un movimento che ruota intorno al suo leader carismatico".
Questo quanto alla cronistoria del percorso politico compiuto sinora. Quindi, Caldarola, ha argomentato le ragioni della decisione: "La mia idea, così come quella degli amici che oggi aderiscono al progetto politico cittadino di Area Popolare, è che la politica non può sottrarsi alle logiche di partito. Il partito nella sua forma tradizionale può rappresentare ancora oggi il modo attraverso il quale dialogare con i cittadini. Non a caso nella nostra città manteniamo aperte con grande sforzo economico delle sedi. Ma un partito per essere tale deve essere organizzato e soprattutto deve puntare a valorizzare qualsiasi esperienza provenga dal basso con il contributo dei singoli componenti nell'ottica di un ricambio della classe dirigente e del buon governo cittadino. Per questi motivi diamo vita, anche nella nostra comunità, ad 'Area Popolare'. Riteniamo che questo soggetto politico sia oggi l'unico soggetto politico che continua ad ispirarsi alle ideologie fondative del Popolo della Libertà, incardinato a livello europeo nell'ambito del Partito popolare europeo, ma soprattutto che si sforza ancora oggi di aggregare piuttosto che dividere forze politiche moderate per un governo della città" Infine, le sue conclusioni: "E' doveroso far presente che Area Popolare, così come ha rappresentato in passato, con i suoi componenti, l'anima del progetto politico di centro destra vittorioso nell'elezione del 2012, continuerà a sostenere convintamente l'Amministrazione Gemmato affinché si possa giungere al termine di questa Legislatura alla completa realizzazione del programma elettorale sulla base del quale abbiamo ricevuto il mandato di governare Terlizzi".
Caldarola sarà lo stesso capogruppo del gruppo consiliare così formatosi: "Questa Legislatura ha visto in origine il formarsi di una maggioranza di undici consiglieri -compreso il Sindaco- di cui ben sei aderenti al Popolo della Liberta – ha detto nel suo intervento in Aula- Il PDL, a cui il sottoscritto ha aderito convintamente nel 2009, rappresentava la sintesi di un percorso politico di centro destra unito e unitario. Purtroppo, la svolta del 2013, con cui Berlusconi annunciò la rinascita di Forza Italia, ha visto un abbandono del progetto unitario e la conferma nel tempo, per chi come me ha vissuto in questi ultimi anni l'esperienza di adesione a Forza Italia, di vivere all'interno di un movimento che ruota intorno al suo leader carismatico".
Questo quanto alla cronistoria del percorso politico compiuto sinora. Quindi, Caldarola, ha argomentato le ragioni della decisione: "La mia idea, così come quella degli amici che oggi aderiscono al progetto politico cittadino di Area Popolare, è che la politica non può sottrarsi alle logiche di partito. Il partito nella sua forma tradizionale può rappresentare ancora oggi il modo attraverso il quale dialogare con i cittadini. Non a caso nella nostra città manteniamo aperte con grande sforzo economico delle sedi. Ma un partito per essere tale deve essere organizzato e soprattutto deve puntare a valorizzare qualsiasi esperienza provenga dal basso con il contributo dei singoli componenti nell'ottica di un ricambio della classe dirigente e del buon governo cittadino. Per questi motivi diamo vita, anche nella nostra comunità, ad 'Area Popolare'. Riteniamo che questo soggetto politico sia oggi l'unico soggetto politico che continua ad ispirarsi alle ideologie fondative del Popolo della Libertà, incardinato a livello europeo nell'ambito del Partito popolare europeo, ma soprattutto che si sforza ancora oggi di aggregare piuttosto che dividere forze politiche moderate per un governo della città" Infine, le sue conclusioni: "E' doveroso far presente che Area Popolare, così come ha rappresentato in passato, con i suoi componenti, l'anima del progetto politico di centro destra vittorioso nell'elezione del 2012, continuerà a sostenere convintamente l'Amministrazione Gemmato affinché si possa giungere al termine di questa Legislatura alla completa realizzazione del programma elettorale sulla base del quale abbiamo ricevuto il mandato di governare Terlizzi".