Gli auguri più stupidi del mondo
Imbrattato con spray nero un muro del centro storico
martedì 28 luglio 2015
8.16
Simone compie 18 anni e le sue amiche Lucia e Lucry pensano di fargli una sorpresa, una di quelle cose viste e straviste nei film: una mega scritta con tanto di 'ti voglio bene', cuoricini e stelline.
Peccato però che in questo caso non c'è nessun lenzuolo o cartellone a fare da sfondo, ma un muro del centro storico che per l'occasione è stato incorniciato da una striscia di colore nero, della stessa bomboletta spray utilizzata per comporre quel 'tanti auguri Simone'. Gli auguri di buon compleanno più stupidi che si potessero fare.
Siamo in Via San Lorenzo, nelle stradine di pietra bianca, centro nevralgico tra la Cattedrale, il borgo e lo stradone. Chissà se Simone sarà contento degli auguri più insulsi e futili che poteva ricevere oggi dalle sue care amiche: ciò che è certo è che le due nell'imbrattare quel muro non hanno pensato minimante alla storia e alla tradizione che quella pietra custodiva al suo interno. E speriamo che Simone glielo dica alle due altrettanto stupide amiche che si sono divertite a imbrattare in quel modo un pezzo della città.
Purtroppo non è un caso isolato. Poco più avanti compare un'altra scritta, questa volta di colore blu. Un'altra bravata: recita 'w 2^F by TBA'. Una sigla riconducibile ad una classe di chissà quale istituto. Anche questa volta a piangere questo scempio saranno le pietre secolari del centro, forse le casse comunali e gli abitanti della zona.
Peccato però che in questo caso non c'è nessun lenzuolo o cartellone a fare da sfondo, ma un muro del centro storico che per l'occasione è stato incorniciato da una striscia di colore nero, della stessa bomboletta spray utilizzata per comporre quel 'tanti auguri Simone'. Gli auguri di buon compleanno più stupidi che si potessero fare.
Siamo in Via San Lorenzo, nelle stradine di pietra bianca, centro nevralgico tra la Cattedrale, il borgo e lo stradone. Chissà se Simone sarà contento degli auguri più insulsi e futili che poteva ricevere oggi dalle sue care amiche: ciò che è certo è che le due nell'imbrattare quel muro non hanno pensato minimante alla storia e alla tradizione che quella pietra custodiva al suo interno. E speriamo che Simone glielo dica alle due altrettanto stupide amiche che si sono divertite a imbrattare in quel modo un pezzo della città.
Purtroppo non è un caso isolato. Poco più avanti compare un'altra scritta, questa volta di colore blu. Un'altra bravata: recita 'w 2^F by TBA'. Una sigla riconducibile ad una classe di chissà quale istituto. Anche questa volta a piangere questo scempio saranno le pietre secolari del centro, forse le casse comunali e gli abitanti della zona.