Grassi: "Grave non discutere degli atti urbanistici in consiglio comunale"
Il presidente del consiglio: "Si parla di me per deviare l'attenzione da altro"
venerdì 9 gennaio 2015
11.01
"In quanto Presidente del Consiglio la mia funzione è stata sempre incondizionatamente super partes e bipartisan, tra l'altro con atteggiamenti e comportamenti sempre istituzionali, nonché equilibrati e moderati." Michele Grassi replica così al duro attacco partito nei giorni scorsi da parte del centrodestra. E a proposito della richiesta di dimissioni avanzata anche dal sindaco Gemmato,i il presidente del consiglio comunale fa sapere che "la mia funzione di Presidente del Consiglio è sempre stata a disposizione, sin dal primo giorno."
"Iniziare bene l'anno parlando sempre del Presidente del Consiglio – continua Michele Grassi – serve a evitare di discutere delle migliaia di cartelle tributarie che stanno pervenendo, ancora una volta, nelle abitazioni dei cittadini, a evitare di parlare delle inchieste giudiziarie penali e contabili, a evitare di parlare di dimissioni eccellenti, a evitare di discutere di segretari comunali in vacanza o a singhiozzo, a evitare di discutere di interrogazioni parlamentari, pur di evitare di discutere della produttività degli anni 2012 e 2013 non data ai dipendenti comunali."
Per grassi è estremamente gravi che i provvedimenti urbanistici non vengano discussi in aula consiliare, come hanno sapere i gruppi consiliare del centrodestra. "Da anni avviene che tutti i provvedimenti urbanistici sono stati sempre discussi in Aula Consiliare dando la possibilità a tutti i consiglieri e alla cittadinanza interessata di poter essere informati e formati sulla programmazione del territorio. Invece, pur di approvare in Giunta Comunale (dove non ci sono i Rappresentanti eletti dalla città, a parte il Sindaco) il Presidente del Consiglio diventa il parafulmine, ancora una volta."
"Iniziare bene l'anno parlando sempre del Presidente del Consiglio – continua Michele Grassi – serve a evitare di discutere delle migliaia di cartelle tributarie che stanno pervenendo, ancora una volta, nelle abitazioni dei cittadini, a evitare di parlare delle inchieste giudiziarie penali e contabili, a evitare di parlare di dimissioni eccellenti, a evitare di discutere di segretari comunali in vacanza o a singhiozzo, a evitare di discutere di interrogazioni parlamentari, pur di evitare di discutere della produttività degli anni 2012 e 2013 non data ai dipendenti comunali."
Per grassi è estremamente gravi che i provvedimenti urbanistici non vengano discussi in aula consiliare, come hanno sapere i gruppi consiliare del centrodestra. "Da anni avviene che tutti i provvedimenti urbanistici sono stati sempre discussi in Aula Consiliare dando la possibilità a tutti i consiglieri e alla cittadinanza interessata di poter essere informati e formati sulla programmazione del territorio. Invece, pur di approvare in Giunta Comunale (dove non ci sono i Rappresentanti eletti dalla città, a parte il Sindaco) il Presidente del Consiglio diventa il parafulmine, ancora una volta."