Green Pass, i chiarimenti del Viminale
In allegato la circolare completa scaricabile
giovedì 12 agosto 2021
Il Ministero dell'Interno ha emesso una circolare (in allegato all'articolo) per sciogliere diversi dubbi sorti sull'introduzione del green pass, che in alcune attività bisognerà mostrare obbligatoriamente.
Per quanto riguarda l'esibizione del documento d'identità dei possessori, il Viminale ha specificato che i ristoratori non sono tenuti a controllarlo, ma hanno tutto il potere di verificare «in caso di palese abuso o falsità». «Qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l'intestatario della medesima, la sanzione si applica solo all'avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell'esercente» è specificato nel provvedimento.
Resta confermato che le Forze dell'Ordine possono sempre compiere controlli a campione, soprattutto nei luoghi turistici e della movida.
Per spettacoli ed eventi sportivi, sarà possibile abilitare alle verifiche gli steward, ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori.
Per quanto riguarda l'esibizione del documento d'identità dei possessori, il Viminale ha specificato che i ristoratori non sono tenuti a controllarlo, ma hanno tutto il potere di verificare «in caso di palese abuso o falsità». «Qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l'intestatario della medesima, la sanzione si applica solo all'avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell'esercente» è specificato nel provvedimento.
Resta confermato che le Forze dell'Ordine possono sempre compiere controlli a campione, soprattutto nei luoghi turistici e della movida.
Per spettacoli ed eventi sportivi, sarà possibile abilitare alle verifiche gli steward, ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori.