Gruppo di lettura Sabir, una volta al mese l'incontro sul libro scelto
Il gruppo si riunisce mensilmente al MuHa - spazio alle arti
lunedì 23 settembre 2019
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Lungi da chi sostiene che a Terlizzi non tiri aria di cultura. Tra le realtà terlizzesi che pullulano nel nome del sapere, si annovera il Gruppo di lettura Sabir, sorto nel 2012 e composto principalmente da otto persone, fra uomini e donne, con professioni e interessi diversi, ma accomunate dalla passione per la lettura e dalla condivisione della stessa.
«Il gruppo nasce dalla voglia di incontrarsi e confrontarsi su quanto letto, nonché di scegliere insieme i prossimi libri da leggere», spiega in una chiacchierata a TerlizziViva Pasqua Demetrio, referente del gruppo, «Ci piace incontrarci per discutere del libro scelto, affrontando la lettura da tutti i punti di vista, fino a dialogare su questioni che riguardano l'attualità».
È da ben sette anni, quindi, che la lettura condivisa si pone come un appuntamento fisso, almeno una volta al mese. La selezione del libro passa al vaglio di una procedura interna: innanzitutto, ciascuno degli aderenti propone un libro; successivamente, tutti i libri suggeriti vengono messi ai voti; infine, il libro che raggiunge il maggiore numero di consensi sarà oggetto di approfondimento il mese successivo.
In precedenza, i membri del gruppo si riunivano al Mat, contribuendo ad arricchire l'offerta culturale di uno spazio nuovo e innovativo qual è il laboratorio urbano. A partire dal 2018, invece, gli aderenti hanno trasferito la loro sede presso il MuHa - spazio alle arti, in viale Gramsci, 46. Nello stesso periodo, poi, hanno mutato il nome originario "Gruppo di lettura MAT" in "Gruppo di lettura Sabir".
"Sabir" è il nome della lingua franca dei popoli del Mediterraneo, parlata soprattutto tra il XIII e il XIX secolo, derivata dalla fusione di varie lingue mediterranee tra cui italiano, spagnolo e alcuni influssi arabi. È stata coniata per facilitare il contatto fra gruppi linguistici differenti e consentire, così, una più fluida comunicazione nella vita quotidiana e nelle attività commerciali.
«Siamo rimasti affascinati dall'idea di un linguaggio comune, della dimensione interculturale e dello scambio del sapere», continua a chiarire Pasqua, «Abbiamo scelto di chiamarci Sabir per ricordare che un tempo i nostri predecessori hanno costruito un linguaggio comune per superare le barriere culturali e linguistiche. Ognuno è il benvenuto nel nostro gruppo, nella lingua e nella cultura cui appartiene».
Il gruppo Sabir è aperto a tutti. La partecipazione agli incontri, libera e gratuita, non richiede necessariamente la preventiva lettura del libro ma è sicuramente importante mostrare una curiosità per la cultura letteraria. Oltre alle consuete assemblee mensili, inoltre, ci si impegna eccezionalmente nell'organizzare incontri a più ampio respiro come reading pubblici e presentazioni di libri rivolti a una platea più nutrita.
«Il gruppo nasce dalla voglia di incontrarsi e confrontarsi su quanto letto, nonché di scegliere insieme i prossimi libri da leggere», spiega in una chiacchierata a TerlizziViva Pasqua Demetrio, referente del gruppo, «Ci piace incontrarci per discutere del libro scelto, affrontando la lettura da tutti i punti di vista, fino a dialogare su questioni che riguardano l'attualità».
È da ben sette anni, quindi, che la lettura condivisa si pone come un appuntamento fisso, almeno una volta al mese. La selezione del libro passa al vaglio di una procedura interna: innanzitutto, ciascuno degli aderenti propone un libro; successivamente, tutti i libri suggeriti vengono messi ai voti; infine, il libro che raggiunge il maggiore numero di consensi sarà oggetto di approfondimento il mese successivo.
In precedenza, i membri del gruppo si riunivano al Mat, contribuendo ad arricchire l'offerta culturale di uno spazio nuovo e innovativo qual è il laboratorio urbano. A partire dal 2018, invece, gli aderenti hanno trasferito la loro sede presso il MuHa - spazio alle arti, in viale Gramsci, 46. Nello stesso periodo, poi, hanno mutato il nome originario "Gruppo di lettura MAT" in "Gruppo di lettura Sabir".
"Sabir" è il nome della lingua franca dei popoli del Mediterraneo, parlata soprattutto tra il XIII e il XIX secolo, derivata dalla fusione di varie lingue mediterranee tra cui italiano, spagnolo e alcuni influssi arabi. È stata coniata per facilitare il contatto fra gruppi linguistici differenti e consentire, così, una più fluida comunicazione nella vita quotidiana e nelle attività commerciali.
«Siamo rimasti affascinati dall'idea di un linguaggio comune, della dimensione interculturale e dello scambio del sapere», continua a chiarire Pasqua, «Abbiamo scelto di chiamarci Sabir per ricordare che un tempo i nostri predecessori hanno costruito un linguaggio comune per superare le barriere culturali e linguistiche. Ognuno è il benvenuto nel nostro gruppo, nella lingua e nella cultura cui appartiene».
Il gruppo Sabir è aperto a tutti. La partecipazione agli incontri, libera e gratuita, non richiede necessariamente la preventiva lettura del libro ma è sicuramente importante mostrare una curiosità per la cultura letteraria. Oltre alle consuete assemblee mensili, inoltre, ci si impegna eccezionalmente nell'organizzare incontri a più ampio respiro come reading pubblici e presentazioni di libri rivolti a una platea più nutrita.