I Carabinieri alla "Gesmundo-Moro-Fiore" per parlare di bullismo e cyberbullismo
Un ciclo di incontri per tenere accesi i riflettori sulla problematica sempre più diffusa
domenica 5 marzo 2023
12.04
Anche quest'anno la scuola "Gesmundo-Moro-Fiore" ha proposto una riflessione collettiva sul tema del bullismo e cyberbullismo, al fine di promuovere la consapevolezza emotiva, il senso di responsabilità e per trattare alcuni importanti aspetti della legalità e delle dipendenze, dedicando due giornate ad azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti e al personale docente.
Agli incontri sono intervenuti rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso la Tenenza di Terlizzi e, in particolare, il comandante, il tenente Carmine Guerriero, il quale ha presentato esempi concreti, derivanti dalla sua esperienza lavorativa, sulla pericolosità della rete e sugli atti di bullismo, dialogando con i ragazzi e le ragazze, rendendoli parte attiva della riflessione e del confronto.
Non sono mancati riferimenti ad azioni irrispettose nei confronti di persone o cose che i minori mettono in atto in modo inconsapevole o ignorando le responsabilità anche penali che tali azioni possono produrre.
Grande importanza è stata evidenziata per il ruolo che la famiglia deve assumere nel collaborare con la scuola, con le forze dell'ordine e soprattutto nel dialogo educativo e costante con i propri figli.
In quest'ottica la nostra scuola valorizza e promuove ogni iniziativa che possa aiutare alunni e famiglie a diventare più consapevoli e responsabili nell'uso della rete e negli atteggiamenti positivi di convivenza civile, grazie alla collaborazione con gli Enti Locali, Forze di Polizia ed esperti nel settore presenti sul territorio.
Agli incontri sono intervenuti rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso la Tenenza di Terlizzi e, in particolare, il comandante, il tenente Carmine Guerriero, il quale ha presentato esempi concreti, derivanti dalla sua esperienza lavorativa, sulla pericolosità della rete e sugli atti di bullismo, dialogando con i ragazzi e le ragazze, rendendoli parte attiva della riflessione e del confronto.
Non sono mancati riferimenti ad azioni irrispettose nei confronti di persone o cose che i minori mettono in atto in modo inconsapevole o ignorando le responsabilità anche penali che tali azioni possono produrre.
Grande importanza è stata evidenziata per il ruolo che la famiglia deve assumere nel collaborare con la scuola, con le forze dell'ordine e soprattutto nel dialogo educativo e costante con i propri figli.
In quest'ottica la nostra scuola valorizza e promuove ogni iniziativa che possa aiutare alunni e famiglie a diventare più consapevoli e responsabili nell'uso della rete e negli atteggiamenti positivi di convivenza civile, grazie alla collaborazione con gli Enti Locali, Forze di Polizia ed esperti nel settore presenti sul territorio.