I migranti stagionali ospitati nella scuola Pacecco

Casa de Napoli non è adeguata per essere utilizzata come centro di accoglienza

sabato 14 novembre 2015 11.46
Sarà l'ex scuola Pacecco e non più Casa de Napoli a ospitare quest'anno gli oltre cento migranti arrivati a Terlizzi per la campagna olivicola. Questo è l'orientamento dell'amministrazione comunale, avallato ieri sera anche dal consiglio comunale. Casa de Napoli non è in condizioni di ripetere la stessa esperienza di un anno fa. Troppo piccola, in quella struttura di regola potrebbero starci al massimo dodici persone. E poi manca l'acqua e il riscaldamento. Ed ecco allora che è maturata l'idea di fare uso di un'ala dell'ex scuola Pacecco, la stessa che nell'ultimo mese ha accolto gli alunni della scuola "Don P. Pappagallo". Nello stesso plesso vi è anche una scuola per l'infanzia motivo per cui è diffusa la preoccupazione di unire all'accoglienza anche un maggior controllo rispetto a quanto successo un anno fa.

Il Comune — fa sapere il sindaco Ninni Gemmato — sottoscriverà un contratto con un'agenzia di vigilanza privata per assicurare il presidio della scuola Pacecco. "Accogliere queste persone risponde a un obiettivo umanitario di solidarietà, ma è anche un modo per contenere il disagio sociale e tenere sotto controllo l'ordine pubblicoo" ha spigato il primo cittadino, il quale nei giorni scorsi su questo argomento ha incontrato anche alcuni referenti della prefettura.

L'ex sindaco Vincenzo di Tria (Uniti a Sinistra) ha sottolineato come l'esperienza dell'anno scorso non può ripetersi: "Pur apprezzando le buone intenzioni, l'anno scorso la gestione di Casa de Napoli fu svolta senza criterio: c'erano migranti che facevano abuso di alcol, altri che durante il giorno giocavano nell'atrio. Sono stati ritrovati attrezzi da scasso, mentre nelle immediate vicinanze si registrano episodi di violenza. Casa de Napoli fu vandalizzata e semidistrutta".

"Mi sembra di sentir parlare Matteo Salvini" ha ironizzato Giocchino Allegretti (FdI) "durante l'amministrazione Di Tria l'accoglienza non esisteva proprio, noi abbiamo dovuto invertarcela da zero. E' vero l'anno scorso ci sono state delle imperfezioni, ma quet0'anno sicuramente si farà meglio anche alla luce di quell'esperienza". Allegretti ha poi chiesto all'amministrazione di porre ancora più attenzione anche alle famiglie povere di Terlizzi. Forza Italia con Gaetano Minutillo ha suggerito invece di presentare il conto dell'accoglienza in modo che ci sia trasparenza sulle risorse impiegate. Assente il Partito Democratico: "La presentazione di ordini aggiuntivi anche importanti e complessi poche ore prima del delicato consiglio comunale — spiega il capogruppo Michelangelo De Chirico — non avrebbe consentito umanamente e materialmente lo studio e l'approfondimento dei provvedimenti." Stesso discorso per il consigliere comunale Michele Cagnetta (Città Civile).

Intanto, il consigliere Pasquale Adamo, delegato ai Servizi Sociali, e Giuseppe Ranieri hanno già messo in moto la macchina della solidarietà: Casa Betania offrirà 80 pasti caldi al giorno, ma per l'assistenza saranno coinvolti anche Caritas, Oasi e Clad. Il trasferimento dei migranti all'interno della Pacecco potrebbe già avvenire nei prossimi giorni.