Vitagliano: braccia aperte per i Verdi
Si consuma definitivamente il divorzio nella coalizione del centrosinistra, silenzio dal Pd
giovedì 16 febbraio 2017
7.48
Si è consumato definitivamente il divorzio tra il partito dei Verdi e la coalizione del Partito Democratico. Il logo del partito che cinque anni fa elesse consigliere comunale Tanino Malerba è apparso tra quelli che sostengono la candidatura a sindaco di Pasquale Vitagliano. Una rottura per certi versi storica, considerato che da sempre "Il Sole che ride" ha fatto del centrosinistra "classico", per così dire. Alle prime battute della campagna elettorale, i Verdi hanno deciso da che parte stare: Comunità Civica rappresenta il movimento politico con cui schierarsi, Pasquale Vitagliano il leader da supportare.
Un'affinità d'intenti che trova le sue basi anche nel punto 10 della carta civica che vuole tutelare «il bene della collettività», prendendo così espressamente le distanze da ciascuna di quelle compagini politiche, di destra
e di sinistra, che «crea grandi coalizioni, concorda posizioni di potere, condiziona l'azione di governo, provoca crisi amministrative, fa cadere le amministrazioni e comincia un altro giro».
I Verdi hanno così recepito l'appello che Comunità Civica aveva rivolto a tutte le forze politiche sin dal 6 novembre, quando per la prima volta la nuova formazione politica si è riunita. La coalizione incrementa così i suoi sostenitori che, ad oggi, conta accanto alla new entry dei Verdi, Città Civile, La Corrente, Impegno Civico, UDC, Agricoltura e Floricultura e Cantieri dal basso. Terlizziviva ha contattato il consigliere comunale Malerba dei Verdi, il quale però ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Nessun commento nemmeno dalla segreteria cittadina del partito, che ha rimandato più in là ogni commento all'attuale situazione politica.
Nessun commento ufficiale, nessun comunicato stampa di chiarimento nemmeno da parte del Partito Democratico.
Un'affinità d'intenti che trova le sue basi anche nel punto 10 della carta civica che vuole tutelare «il bene della collettività», prendendo così espressamente le distanze da ciascuna di quelle compagini politiche, di destra
e di sinistra, che «crea grandi coalizioni, concorda posizioni di potere, condiziona l'azione di governo, provoca crisi amministrative, fa cadere le amministrazioni e comincia un altro giro».
I Verdi hanno così recepito l'appello che Comunità Civica aveva rivolto a tutte le forze politiche sin dal 6 novembre, quando per la prima volta la nuova formazione politica si è riunita. La coalizione incrementa così i suoi sostenitori che, ad oggi, conta accanto alla new entry dei Verdi, Città Civile, La Corrente, Impegno Civico, UDC, Agricoltura e Floricultura e Cantieri dal basso. Terlizziviva ha contattato il consigliere comunale Malerba dei Verdi, il quale però ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Nessun commento nemmeno dalla segreteria cittadina del partito, che ha rimandato più in là ogni commento all'attuale situazione politica.
Nessun commento ufficiale, nessun comunicato stampa di chiarimento nemmeno da parte del Partito Democratico.