Il brigadiere terlizzese Gioacchino Veneto sventa rapimento di una bimba

Il grazie del sindaco De Chirico: «Evitata potenziale tragedia»

venerdì 10 gennaio 2025 13.35
A cura di Francesco Pittò
Il 2025 si è aperto con un fatto di cronaca a lieto fine grazie all'intervento di un terlizzese. A meritare la copertina per la sua professionalità e l'essere ligio al suo dovere è stato il Brigadiere dei Carabinieri Gioacchino Veneto che nel pomeriggio di giovedì 2 gennaio ha sventato un tentativo di rapimento, a Bari.

Il fatto di cronaca, rimbalzato su tante testate nazionali e regionali, è accaduto intorno alle 15.00. Il Brigadiere terlizzese, in servizio con un suo collega di pattuglia quale "carabiniere di quartiere", tra via dei Dei Mille e via De Napoli, nel popolare rione Libertà, con un suo collega è stato attratto dalle urla di una donna che indicava in un trentacinquenne in bicicletta l'artefice di un tentativo di rapimento della piccola figlia di 5 anni. I due carabinieri si sono lanciati all'inseguimento del presunto rapitore, dapprima su via Capruzzi, per poi bloccare un uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, in via Lattanzio. Dopo essersi sincerati delle condizioni della piccola, Veneto ed il collega hanno provveduto al fermo dell'aggressore. Per il rapitore è scattata qualche ora più tardi la convalida dell'arresto.

IL GRAZIE DEL SINDACO MICHELANGELO DE CHIRICO
«Desidero esprimere, a nome mio e della comunità che rappresento, la più sentita gratitudine al Carabiniere Gioacchino Veneto e al suo collega per il loro intervento provvidenziale che ha sventato un tentativo di rapimento di una bimba di 5 anni a Bari. Un uomo, con un gesto inaudito, ha tentato di rapire la piccola, afferrandola per un braccio dinanzi alla mamma. È in momenti come questi che si apprezza l'importanza della presenza costante e vigile delle Forze dell'Ordine sul territorio. I Carabinieri, impegnati nel servizio di "carabiniere di quartiere" in via dei Mille, sono stati allertati dalle grida della madre e hanno reagito con prontezza e professionalità. Il loro tempestivo intervento ha permesso di bloccare l'aggressore, un individuo già noto alle forze dell'ordine, e di restituire la bambina all'abbraccio della sua famiglia. Come rappresentante della comunità, mi sento in dovere di ringraziarli pubblicamente per il loro valore e per aver evitato una potenziale tragedia. A loro va il nostro più sincero apprezzamento e la nostra profonda stima».