Il centro di Terlizzi al buio, i black-out sono seriali e le opposizioni vanno all'attacco
Intanto c'è chi chiede un'indagine da parte delle autorità per escludere che dietro tutto questo non ci sia una regia precisa
martedì 8 gennaio 2019
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Il centro di Terlizzi di nuovo al buio. Salutato il giorno dell'Epifania e smontate le luci di Natale ieri sera piazza Cavour e piazza IV novembre si presentavano addobbate di black-out. In realtà il black-out è durato fino alle 19 quando un intervento tecnico di emergenza disposto direttamente dal sindaco (che ha allertato telefonicamente la ditta manutentrice) ha consentito il ripristino dell'illuminazione.
Resta il fatto che l'impianto di pubblica illuminazione attualmente gestito dalla Somprogest (il cui contratto di fornitura è prossimo alla scadenza) continua a fare buio da tutte le parti: ogni sera un quartiere resta senza illuminazione pubblica, che sia in centro o in periferia è lo stesso, e i black-out seriali hanno raggiunto una singolarità insopportabile.
Intanto le opposizioni attaccano il sindaco e l'amministrazione comunale. Il consigliere comunale Giampaolo Sigrisi fa notare come «nonostante i continui solleciti, i problemi dell'illuminazione pubblica persistono. Conseguono la mancanza di sicurezza nei quartieri interessati, scarso passeggio di pedoni e disagi a tanti commercianti che già fanno fatica a portare avanti le attività».
Anche i cittadini non ne possono più e sono in tanti ormai che vogliono sapere cosa ci sia davvero dietro questi episodi seriali di spegnimento dell'illuminazione pubblica, mentre altri chiedono che le autorità preposte intervengano immediatamente per ragioni di sicurezza pubblica al fine di escludere che dietro tutto questo non ci sia una regia ben precisa. Nei giorni scorsi la consigliera comunale Mariangela Galliani aveva presentato denuncia ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica di Trani sottolineando come «i tempi e la ricorrenza degli eventi di buio ormai appaiono del tutto incompatibili con quelli eccezionali e perciò considerati tollerabili».
Resta il fatto che l'impianto di pubblica illuminazione attualmente gestito dalla Somprogest (il cui contratto di fornitura è prossimo alla scadenza) continua a fare buio da tutte le parti: ogni sera un quartiere resta senza illuminazione pubblica, che sia in centro o in periferia è lo stesso, e i black-out seriali hanno raggiunto una singolarità insopportabile.
Intanto le opposizioni attaccano il sindaco e l'amministrazione comunale. Il consigliere comunale Giampaolo Sigrisi fa notare come «nonostante i continui solleciti, i problemi dell'illuminazione pubblica persistono. Conseguono la mancanza di sicurezza nei quartieri interessati, scarso passeggio di pedoni e disagi a tanti commercianti che già fanno fatica a portare avanti le attività».
Anche i cittadini non ne possono più e sono in tanti ormai che vogliono sapere cosa ci sia davvero dietro questi episodi seriali di spegnimento dell'illuminazione pubblica, mentre altri chiedono che le autorità preposte intervengano immediatamente per ragioni di sicurezza pubblica al fine di escludere che dietro tutto questo non ci sia una regia ben precisa. Nei giorni scorsi la consigliera comunale Mariangela Galliani aveva presentato denuncia ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica di Trani sottolineando come «i tempi e la ricorrenza degli eventi di buio ormai appaiono del tutto incompatibili con quelli eccezionali e perciò considerati tollerabili».