Il centrodestra replica sul caso Lecci: «Il PD manca di argomenti»
Botta e risposta sul caso della nomina del nuovo capo gabinetto del Comune
giovedì 15 settembre 2016
7.00
«Il PD manifesta tutta la sua inettitudine e la mancanza assoluta di argomenti!» Bolla così, il centrodestra, l'uscita polemica del Partito Democratico e delle altre opposizioni sul caso della nomina del capo di gabinetto del Comune di Terlizzi da parte del sindaco Gemmato. L'accusa che le sinistri rivolgono al primo cittadino è di aver nominato Franzelada Lecci, giovane professionista di origini salentine, moglie di uno dei rappresentanti locali di Fratelli d'Italia. In una nota il centrosinistra aveva parlato di un sindaco sotto scacco da parte della sua maggioranza.
La polemica è destinata a continuare. Ecco la risposta della coalizione di centrodestra: «Quando l' opposizione cittadina si limita a polemizzare su una nomina fiduciaria del primo cittadino dimostra chiaramente di essere in seria difficoltà e di non avere argomenti validi per portare avanti i propri miseri programmi. Il Sindaco Gemmato ha spiegato chiaramente le ragioni della scelta del collaboratore del proprio staff, utilizzando parole comprensibili anche da chi ha pochi strumenti intellettivi. Evidentemente non è stato compreso... Non c'è alcun conflitto di interessi considerato che gli interessi dello staff o del segretario politico sono gli stessi del Sindaco di Terlizzi, cioè il raggiungimento degli obiettivi programmatici nell'interesse esclusivo dell' intera Comunità.»
«Né può essere argomento valido la residenza del nuovo collaboratore che, in realtà, per ragioni familiari, ormai da anni, ha il proprio domicilio nel centro storico del paese. Ma, forse, a qualcuno sfugge la differenza tra domicilio e residenza. Dunque alla domanda: "Possibile che non ci siano a Terlizzi giovani capaci e di sua fiducia che possano ricoprire quel ruolo?" , la risposta è esattamente nella scelta fatta. E veniamo alle questioni politiche. La Coalizione di Centrodestra, mai come in questo momento storico, è stata così forte e coesa! Mai, come in questo periodo, tutta la maggioranza ha lavorato in sinergia per raggiungere gli obiettivi che si è prefissata!»
«Andando oltre, sia chiaro che nessuno, tanto meno il sindaco Gemmato, é "sotto continuo ricatto". Questo modus operandi, tanto caro ai vecchi governi e le loro spartizioni, non rientra nelle corde della nostra coalizione. Avrebbe sicuramente preferito le dimissioni! Abbiamo dimostrato in questi anni di amministrazione una comune visione di idee, progetti ed atti che si sono concretizzati in una serie di azioni amministrative che hanno cambiato in positivo il nostro paese e la qualità di vita dei cittadini terlizzesi dopo gli anni cupi delle precedenti gestioni.
Questo preoccupa le opposizioni! Altro che la questione dello staff! Le chiacchiere da bar o da cene pre elettorali che in queste settimane vedono coinvolti personaggi discutibili non ci turbano né rappresentano minimamente la realtà. Comprendiamo, tuttavia, da persone sensibili, la difficoltà delle opposizioni a trovare punti negativi nella gestione Gemmato e, soprattutto, l' incapacità di nascondere le proprie questioni intestine, tra balletti di candidati sindaci e programmi ridicoli.
Le settimane scorse avevamo sperato che le opposizioni avessero fatto un salto di qualità. Ci siamo sbagliati. Era solo uno starnuto!
La polemica è destinata a continuare. Ecco la risposta della coalizione di centrodestra: «Quando l' opposizione cittadina si limita a polemizzare su una nomina fiduciaria del primo cittadino dimostra chiaramente di essere in seria difficoltà e di non avere argomenti validi per portare avanti i propri miseri programmi. Il Sindaco Gemmato ha spiegato chiaramente le ragioni della scelta del collaboratore del proprio staff, utilizzando parole comprensibili anche da chi ha pochi strumenti intellettivi. Evidentemente non è stato compreso... Non c'è alcun conflitto di interessi considerato che gli interessi dello staff o del segretario politico sono gli stessi del Sindaco di Terlizzi, cioè il raggiungimento degli obiettivi programmatici nell'interesse esclusivo dell' intera Comunità.»
«Né può essere argomento valido la residenza del nuovo collaboratore che, in realtà, per ragioni familiari, ormai da anni, ha il proprio domicilio nel centro storico del paese. Ma, forse, a qualcuno sfugge la differenza tra domicilio e residenza. Dunque alla domanda: "Possibile che non ci siano a Terlizzi giovani capaci e di sua fiducia che possano ricoprire quel ruolo?" , la risposta è esattamente nella scelta fatta. E veniamo alle questioni politiche. La Coalizione di Centrodestra, mai come in questo momento storico, è stata così forte e coesa! Mai, come in questo periodo, tutta la maggioranza ha lavorato in sinergia per raggiungere gli obiettivi che si è prefissata!»
«Andando oltre, sia chiaro che nessuno, tanto meno il sindaco Gemmato, é "sotto continuo ricatto". Questo modus operandi, tanto caro ai vecchi governi e le loro spartizioni, non rientra nelle corde della nostra coalizione. Avrebbe sicuramente preferito le dimissioni! Abbiamo dimostrato in questi anni di amministrazione una comune visione di idee, progetti ed atti che si sono concretizzati in una serie di azioni amministrative che hanno cambiato in positivo il nostro paese e la qualità di vita dei cittadini terlizzesi dopo gli anni cupi delle precedenti gestioni.
Questo preoccupa le opposizioni! Altro che la questione dello staff! Le chiacchiere da bar o da cene pre elettorali che in queste settimane vedono coinvolti personaggi discutibili non ci turbano né rappresentano minimamente la realtà. Comprendiamo, tuttavia, da persone sensibili, la difficoltà delle opposizioni a trovare punti negativi nella gestione Gemmato e, soprattutto, l' incapacità di nascondere le proprie questioni intestine, tra balletti di candidati sindaci e programmi ridicoli.
Le settimane scorse avevamo sperato che le opposizioni avessero fatto un salto di qualità. Ci siamo sbagliati. Era solo uno starnuto!