Il comandante Bovino aggredito a Giovinazzo, la solidarietà di De Chirico
Il sindaco: «Denunciamo con forza ogni forma di violenza e riaffermiamo il rispetto che si deve a tutte le forze dell’ordine»
venerdì 17 maggio 2024
11.06
Aggredisce il comandante della Polizia Locale: è la scena del "caldo" pomeriggio vissuto ieri, a Giovinazzo, dove un 49enne ha aggredito il commissario superiore del corpo, Vito Bovino. «È doveroso esprimere la nostra vicinanza allo stimato dipendente del comune di Terlizzi», ha scritto il sindaco Michelangelo De Chirico.
Una scena, avvenuta alle ore 16.40, immortalata dalle telecamere di videosorveglianza di piazza Vittorio Emanuele II. Da una prima ricostruzione, il comandante, durante un servizio di controllo, ha invitato l'uomo, in sella ad uno scooter, ad indossare il casco. Di tutta risposta, però, questo, avrebbe inveito contro gli agenti, apostrofandoli e arrivando ad insultarli. E nonostante l'invito del comandante a moderare l'atteggiamento, il 49enne avrebbe continuato ad ingiuriare gli agenti.
Tanto che, prima di entrare nell'auto, gli sono stati chiesti i documenti. L'uomo, ad un tratto, ha sferrato un pugno al volto di Bovino, facendo sgorgare il sangue a fiotti, non senza minacciare ritorsioni in caso di conseguenze per quanto appena avvenuto. Conseguenze che sono state però inevitabili e sono coincise, da parte della Polizia Locale, con l'arresto: l'uomo, ai domiciliari, è accusato del rifiuto a fornire le proprie generalità, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il comandante, trasportato al pronto soccorso dell'ospedale don Tonino Bello di Molfetta, ne avrà per 10 giorni. «Denunciamo con la forza ogni forma di violenza e riaffermiamo il rispetto che si deve a tutte le Forze dell'Ordine per il loro impegno costante a tutela delle nostre comunità», ha concluso De Chirico nel suo post.
Una scena, avvenuta alle ore 16.40, immortalata dalle telecamere di videosorveglianza di piazza Vittorio Emanuele II. Da una prima ricostruzione, il comandante, durante un servizio di controllo, ha invitato l'uomo, in sella ad uno scooter, ad indossare il casco. Di tutta risposta, però, questo, avrebbe inveito contro gli agenti, apostrofandoli e arrivando ad insultarli. E nonostante l'invito del comandante a moderare l'atteggiamento, il 49enne avrebbe continuato ad ingiuriare gli agenti.
Tanto che, prima di entrare nell'auto, gli sono stati chiesti i documenti. L'uomo, ad un tratto, ha sferrato un pugno al volto di Bovino, facendo sgorgare il sangue a fiotti, non senza minacciare ritorsioni in caso di conseguenze per quanto appena avvenuto. Conseguenze che sono state però inevitabili e sono coincise, da parte della Polizia Locale, con l'arresto: l'uomo, ai domiciliari, è accusato del rifiuto a fornire le proprie generalità, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il comandante, trasportato al pronto soccorso dell'ospedale don Tonino Bello di Molfetta, ne avrà per 10 giorni. «Denunciamo con la forza ogni forma di violenza e riaffermiamo il rispetto che si deve a tutte le Forze dell'Ordine per il loro impegno costante a tutela delle nostre comunità», ha concluso De Chirico nel suo post.