Il Comune di Terlizzi ha presentato il progetto "Sentiero Verde"

Si tratta di un vero e proprio percorso con piante e mobilità lenta che coinvolgerà alcuni settori della città al fine di riqualificare anche zone periferiche

giovedì 25 febbraio 2021 16.56
A cura di Gianluca Battista
Recupero ambientale dei margini urbani. È questo lo scopo di un importante bando ministeriale a cui il Comune di Terlizzi ha partecipato nell'ambito della Città Metropolitana di Bari, candidata al finanziamento di complessivi 15 milioni di euro.

Questo pomeriggio, 25 febbraio, il Sindaco Ninni Gemmato e l'Assessora ai Lavori Pubblici, Laura Chiapparino, coadiuvati dal Dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, ing. Felice Piscitelli, hanno presentato pubblicamente ed in diretta Facebook la candidatura terlizzese, con un progetto preliminare che sarà ufficialmente candidato proprio questa sera.

Il progetto "Sentiero Verde", almeno in una fase iniziale, aveva un più ampio raggio di estensione, come spiegato bene dal primo cittadino, ma all'interno dei possibili finanziamenti da ripartirsi tra i comuni dell'Area Metropolitana è stato deciso di stralciarne una parte. In totale Terlizzi è dunque candidata ad ottenere 1 milione di euro, con 125.000 euro di co-finanziamento comunale.
L'intervento prevede quindi una importante "forestazione urbana" su una ideale spina dorsale che parta dal tratto pedonale di viale Roma e tocchi piazzetta Amendolagine e poi prosegua verso via Campo Sportivo sino al Parco comunale, continuando poi dalla rotatoria verso la zona 167 e quella delle case popolari. Saranno toccate dal percorso anche le scuole dell'infanzia "Catalano" e "Rodari".

L'idea di base e lo scopo di tutto questo progetto sono stati ben esplicati dall'Assessora Chiapparino: «Ridurre il disagio abitativo ed insediativo nelle periferie ed alzare la qualità della vita - ha evidenziato - è lo scopo primario di questo bando nato tra Ministero Infrastrutture, Ministero Finanze e quello delle Attività e Beni Culturali e Turismo. Questa dorsale verde riprende un discorso già avviato con gli orti urbani - è stata la sua sottolineatura - e quindi riprende qualcosa che ci sta a cuore, orientando la nostra comunità ad una maggiore attenzione al verde e ad una vita virtuosa. Con le piste ciclabili ed il verde urbano siamo certi che la qualità della vita possa migliorare e queste buone pratiche potrebbero incidere come cambiamento positivo per la nostra città».

Come evidenziato dagli amministratori, al progetto sono stati interessati anche i dirigenti scolastici, perché il "Sentiero Verde" deve divenire un contenitore totalmente urbano sul quale innestare anche spazi dedicati alla socialità ed alla didattica fuori dal contesto meramente scolastico.

«Appare evidente - ha spiegato l'ing.Piscitelli - che l'area prescelta si trova in qualche modo definita da esigenze sia di natura economica, sia di natura progettuale. Al suo interno sono inglobati il PalaChicoli ed il Parco Comunale, in modo che quest'ultimo non sia più al di fuori del perimetro urbano, staccato da esso. E poi si intende allargare le attività di socializzazione, completando un percorso di riqualificazione autentica delle periferie». Ed il pensiero in questo caso è andato con ogni evidenza alla zona 167.

LE OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E LE RISPOSTE DEGLI AMMINISTRATORI
Alla diretta hanno altresì partecipato anche Arcangelo Fumarola per il Collettivo R8 che gestisce l'Orto Urbano, Francesco Paolo Barile per Puliamo Terlizzi e Filomena Urbano dell'Anpana.
Sono stati loro ad interrogare amministratori e tecnico su alcune tematiche importanti: in primis sul perché della scelta di quell'area e non per esempio di via Molfetta, forse l'ingresso più brutto dal punto di vista della vivibilità; in secondo luogo sul numero e sulla tipologia di alberi da piantumare; ed infine in quale misura la viabilità sostenibile si andrà ad intersecare a quella carrabile.

Sia Laura Chiapparino, sia l'ing. Felice Piscitelli, ma anche il Sindaco Ninni Gemmato in ultima battuta, hanno provato a tranquillizzare i cittadini e le associazioni. Innanzitutto quel percorso è dettato dai marcrotemi del bando e nei tavoli di confronto con i tecnici metropolitani è emersa l'esigenza di collegare il centro storico, così come richiesto dal Ministero, alla periferia. Inoltre saranno toccate zone, quali quella delle scuole e del centro minori, in cui ci sono punti di grande importanza da un punto di vista sociale. Circa il numero e la qualità delle essenze arboree da piantare, Gemmato ha assicurato massima attenzione anche alle indicazioni che arriveranno dalle realtà ambientaliste cittadine. Troppo presto in questa fase preliminare determinarne però la quantità, che si spera sia massima.
Infine sulla intersezione tra mobilità lenta e veloce, il primo cittadino ha evidenziato la naturale esigenza di ridurre al minimo la possibilità di percorrenza delle auto (non si potranno chiudere del tutto al traffico aree così grandi ed arterie così importanti), fermi restando tutti i progetti (videosorveglianza e Piano della mobilità ciclopedonale) ormai approvati e che si intersecheranno con il "Sentiero Verde".

Sul finire Ninni Gemmato ha anche voluto gettare acqua sul fuoco di alcune polemiche relativa a via Vecchia Sovereto ed alla condizione di alcune strade. Su quest'ultimo punto ha assicurato che è pronto un altro bando da 140mila euro e che Terlizzi si sta candidando ad altri tre progetti da 500mila euro ciascuno che completeranno di fatto il Piano strade già in atto. Quanto all'annosa questione di via Vecchia Sovereto, il Sindaco non ha avuto esitazione nel rispondere ad alcuni cittadini, ricordando gli oneri di urbanizzazione in capo ai soggetti privati che hanno realizzato la lottizzazione e che dovranno completare anche la viabilità. Ciò non toglie che l'Amministrazione - ha rimarcato - è pronta a dar voce a tutte le istanze ed a fare quanto è in suo potere per migliorare la situazione attuale.