Il Comune di Terlizzi sostiene i possessori di partita Iva mediante un contributo a fondo perduto

Le domande si potranno inviare solo per via telematica

venerdì 29 gennaio 2021 15.38
A cura di Cosma Cacciapaglia
Sarà pubblicato nelle prossime ore il bando "Resto in Partita", elaborato dai Servizi Sociali guidati dal Consigliere delegato Francesco Barione.

Si tratta di un contributo a fondo perduto che sarà erogato alle Partite Iva ed a liberi professionisti che hanno fortemente risentito del lockdown del 2020 imposto per l'emergenza Covid-19.

Il contributo complessivo, stimato in circa 185mila euro, sarà distribuito a tutte le realtà economiche e produttive iscritte alla Camera di Commercio con sede legale e operativa nel territorio di Terlizzi.
Il requisito principale per l'attribuzione del contributo fisso di 500 euro è la riduzione di almeno il 50% del fatturato del 2020 rispetto al 2019. Le domande potranno essere inviate esclusivamente in via telematica da dieci giorni dopo la pubblicazione del bando e per i trenta giorni successivi.

Il bando, ha fatto sapere il sindaco Ninni Gemmato a margine della seduta di Consiglio comunale di ieri, è rivolto a tutti i soggetti possessori di partita Iva senza distinzione di fatturato (ammesse quindi anche aziende con grossi fatturati): «Lasceremo al buon senso delle grandi aziende la scelta di lasciare queste risorse a quelli per i quali questa somma di 500 euro può essere importante. Non abbiamo voluto fare scelte discriminatorie - ha concluso il primo cittadino -, ma abbiamo inteso affidarci al senso civico dei terlizzesi. Abbiamo discusso per mesi, fatto studi accurati per individuare i criteri più equi ed abbiamo infine preferito una formula più semplice e più corretta per tutti».

In caso di utilizzo parziale dello stanziamento in questione, al termine previsto si procederà con un successivo Avviso Pubblico e una rimodulazione finalizzata all'ampliamento della platea dei potenziali beneficiari, con diminuzione della percentuale di perdita di fatturato quale requisito minimo di accesso al contributo una tantum.