Il Covid dà tregua: contagi in calo a Terlizzi
I nuovi dati comunali raccontano di una progressiva frenata delle infezioni
giovedì 17 febbraio 2022
Finalmente l'attesa tregua. Da un paio di settimane le infezioni da Covid-19 registrate sul territorio terlizzese sono in calo, lento ma costante.
Il nuovo aggiornamento giunto dalla Prefettura di Bari racconta di 301 positivi (-92 rispetto al 6 febbraio) tra i residenti, con dato cristallizzato al 14 febbraio. Un decrescita che fa ben sperare per il mese di marzo, con l'auspicio è che il Governo possa avere a disposizione un quadro generale che permetta di decretare le fine dell'emergenza sanitaria al 31 marzo, come paventato da più parti.
Le persone in quarantena fiduciaria a Terlizzi, perché contatti stretti dei positivi, sono 34 (-12 rispetto al 6 febbraio). Complessivamente sono dunque 335 i terlizzesi in qualche modo alle prese col virus per i suoi effetti diretti ed indiretti e questo aspetto non va affatto trascurato: sono ancora lontani i mesi estivi in cui l'epidemia sembrava sotto controllo.
I morti a Terlizzi da inizio emergenza sanitaria dovrebbero essere una quarantina e non si registrano decessi da alcuni mesi, almeno secondo stime ufficiose. Attualmente i ricoveri in ospedale variano tra le 2 e le 4 persone.
C'è speranza nella popolazione locale che il calo dei contagi possa, dopo due anni, dare la possibilità di festeggiare la Pasqua e la Madonna di Sovereto in aprile, ma contrariamente a quanto diffuso da alcune pagine social nelle scorse ore, dalla Conferenza Episcopale Pugliese nulla è trapelato circa nuove disposizioni in fatto di riti della Settimana Santa e sulle processioni dei Santi Patroni. Nulla di fatto, al momento, confermato anche dall'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi.
Il nuovo aggiornamento giunto dalla Prefettura di Bari racconta di 301 positivi (-92 rispetto al 6 febbraio) tra i residenti, con dato cristallizzato al 14 febbraio. Un decrescita che fa ben sperare per il mese di marzo, con l'auspicio è che il Governo possa avere a disposizione un quadro generale che permetta di decretare le fine dell'emergenza sanitaria al 31 marzo, come paventato da più parti.
Le persone in quarantena fiduciaria a Terlizzi, perché contatti stretti dei positivi, sono 34 (-12 rispetto al 6 febbraio). Complessivamente sono dunque 335 i terlizzesi in qualche modo alle prese col virus per i suoi effetti diretti ed indiretti e questo aspetto non va affatto trascurato: sono ancora lontani i mesi estivi in cui l'epidemia sembrava sotto controllo.
I morti a Terlizzi da inizio emergenza sanitaria dovrebbero essere una quarantina e non si registrano decessi da alcuni mesi, almeno secondo stime ufficiose. Attualmente i ricoveri in ospedale variano tra le 2 e le 4 persone.
C'è speranza nella popolazione locale che il calo dei contagi possa, dopo due anni, dare la possibilità di festeggiare la Pasqua e la Madonna di Sovereto in aprile, ma contrariamente a quanto diffuso da alcune pagine social nelle scorse ore, dalla Conferenza Episcopale Pugliese nulla è trapelato circa nuove disposizioni in fatto di riti della Settimana Santa e sulle processioni dei Santi Patroni. Nulla di fatto, al momento, confermato anche dall'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi.